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Cinque terrazze sul mare piene di fascino anche in inverno

La prima che viene alla mente è la terrazza Mascagni, a Livorno un punto di riferimento per residenti e turisti. Ma non è l’unica terrazza sul mare in Toscana. Chi conosce la terrazza di Bruno e Gillo a Pisa?

terrazza mascagni

Il mare d’inverno per Loredana Bertè “è qualcosa che nessuno mai desidera“, ma già solo leggendo il testo della regina del rock italiano si ritrova tutta la bellezza del mare fuori stagione, quando le spiagge non solo affollate, quando il silenzio e le onde si litigano su chi dei due è più rumoroso.

Una fuga al mare in inverno rigenera la mente. E allora ecco qui cinque bellissime terrazze da cui godersi il panorama del mare d’inverno.

1. Terrazza Mascagni, Livorno

Forse la più bella terrazza sul mare in assoluto. Una delle poche rimaste. Parlare di terrazza sul mare ha un sapore un po’ vintage, le città della costa si sono espanse ed intorno agli arenili è aumentata l’urbanizzazione ma a Livorno, la terrazza con il suo inconfondibile pavimento a scacchi di 8.700 metri quadrati formata da 34.800 piastrelle bianche e nere, ha mantenuto il suo fascino ed è un simbolo non solo del lungomare ma di tutta la città labronica.

[Tempesta alla Terrazza Mascagni di Livorno – © Andrea Dani]

Dove oggi sorge la Terrazza un tempo c’era un fortino parte del sistema difensivo della costa e noto come Forte dei Cavalleggeri. La terrazza con il suo attuale aspetto, costruita a partire dagli anni venti del Novecento, è figlia dell’ ampliamento del secondo dopoguerra e di alcuni restauri successivi.  Oggi è un punto nevralgico per la comunità livornese e per i turisti: dopo un buon cacciucco alla livornese, quattro passi alla Terrazza Mascagni sono d’obbligo!

2. Piazza Giovanni Bovio, la “Piazzarella” di Piombino

Piombino, per la sua particolare conformazione geografica, è già di per se un promontorio sul mare che sembra volersi staccare dalla terraferma per tuffarsi nelle acque cristalline dell’isola d’Elba. In fondo all’asse cittadino di viale del Popolo-viale Vittorio Emanuele II, sul promontorio, si trova quella che un tempo veniva chiamata “la piazzarella”, una piazza sul mare. La vista è di togliere il fiato: oltre l’Elba, anche Il Giglio, Montecristo e Capraia e quando la foschia lo permette anche Giannutri e la Corsica.

Affacciandosi dalla Piazza sembra quasi di essere sospesi, questo perchè la piazzarella non fu infatti frutto di un progetto architettonico: si tratta di un vero e proprio scoglio affacciato sul Mar Tirreno. Ed è proprio questa naturalezza che rende unica piazza Bovio, per alcuni una delle piazze più belle d’Europa.

[Piazza Bovio Piombino – © Riccardo Marchionni]

3. I pontili, dalla Versilia a Massa Carrara

Marina di Pietrasanta, Forte dei Marmi, Lido di Camaiore, Tonfano, Marina di Massa. E sicuramente qualcuno mi sfugge.

La Versilia fino alla costa Apuana sono ricche di pontili che altro non sono che perfette terrazze sul mare. Costruiti artificialmente, su palafitte oppure galleggianti, la funzione originaria era quella di fungere da ormeggi per le imbarcazioni. In molti casi oggi non vengono più utilizzati, prevalendo la loro vocazione turistica, insenatura sopra le onde dove concedersi quattro passi e, in alcuni casi, un caffè o un aperitivo nei bar e cocktail bar sui pontili stessi.

4. La terrazza di Bruno e Gillo a Marina di Pisa

Non sono i proprietari di un albergo con vista mare. Bruno e “Gillo” sono Bruno Pontecorvo e Guido Pontecorvo due fratelli, scienziato il primo, acclamato regista, sceneggiatore e attore il secondo cui l’amministrazione di Pisa ha intitolato piazza delle Baleari a Marina, una spaziosa terrazza che si apre sul mare e dalla quale concedersi una magnifica vista sull’orizzonte.

5. Un tramonto mozzafiato a Calafuria

Torniamo di nuovo nel livornese, questa volta lungo la costa di Calafuria. Appena fuori dalla città è possibile imbattersi in uno dei tramonti più belli mai visti. La terrazza sul mare a Calafuria regala degli scorci incredibili. Si tratta di luoghi che fanno parte della memoria di molti, soprattutto degli appassionati di cinema perchè qui furono girate alcune scene del capolavoro di Dino Risi del 1962 “Il sorpasso”.

[Tramonto Calafuria – © Riccardo Repetti]
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