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Testo 2024, grandi autori e omaggio ai big alla Stazione Leopolda

Dal 23 al 25 febbraio la terza edizione della manifestazione fiorentina dedicata alla migliore editoria con titoli selezionati e novità letterarie

Testo, l’evento a Firenze dedicato all’editoria

Grandi autori internazionali e l’omaggio ai giganti della letteratura mondiale: queste alcune delle novità di Testo, il salone in programma dal 23 al 25 febbraio alla Stazione Leopolda a Firenze. L’iniziativa di Pitti Immagine dedicata a [Come si diventa un libro] è giunta alla terza edizione e vede la presenza della migliore editoria con titoli selezionati e novità letterarie.

Nel 2023 Testo ha richiamato oltre 10mila visitatori. Questa terza edizione vede la fiera consolidarsi e arricchirsi di proposte. Le case editrici presenti in Stazione Leopolda saranno 150, di cui 56 che partecipano per la prima volta a Testo. Confermato il format delle sette stazioni, intorno alle quali ruota l’intero programma.

Testo: incontri, presentazioni, produzioni

Sotto le volte della Stazione Leopolda si ritroveranno realtà indipendenti e grandi gruppi editoriali. La manifestazione punta su incontri, presentazioni, produzioni originali e collaborazioni. La Leopolda come una grande libreria dove scoprire autori internazionali e nazionali di rilievo, emergenti, case editrici, realtà e istituzioni che a vario titolo si relazionano con il mondo dell’editoria.

Testo è molto più di una fiera. È un momento di fruizione culturale collettiva che mutua l’esperienza fortemente civile ed educativa dell’andare in libreria – ha sottolineato Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine-. Testo vuole trasmettere l’idea di sistema, in cui ogni parte è connessa. Lo sforzo di tutti i soggetti coinvolti è quello di raccontarsi al pubblico vasto nella maniera più chiara ed efficace possibile, cercando di offrire modi nuovi di parlare di letteratura e affermando con forza il valore dell’esperienza collettiva che solo un luogo fisico e le persone insieme possono generare. Nell’edizione di quest’anno il lettore sarà ancora più al centro dell’esperienza immersiva di Testo”.

Testo 2023 – © Fondazione Studio Marangoni

Un viaggio nel libro in 7 stazioni

La manifestazione si conferma un viaggio in 7 Stazioni. Ognuna di essere presenta una fase della vita di un libro: dal lavoro dello scrittore, a quello degli editor, traduttori, grafici, promotori e librai, fino al lettore. Il programma di presentazioni, incontri ed eventi è messo a punto dal team dei Capistazione: Luca Briasco, editor di narrativa straniera, traduttore e editore di minimum fax; Andrea Gessner, editore di Nottetempo; Beatrice Masini traduttrice, scrittrice e direttrice di divisione di Bompiani; Giovanna Silva e Chiara Carpenter, rispettivamente fotografa e editor, fondatrici di Humboldt Books; Leonardo G. Luccone, direttore dell’agenzia letteraria e studio editoriale Oblique; Maddalena Fossombroni e Pietro Torrigiani, fondatori della libreria Todo Modo; Riccardo Ventrella, responsabile delle relazioni internazionali della Fondazione Teatro della Toscana.

A Testo pure Cattelan editore e Roberto Vecchioni

Arriveranno da tutto il mondo gli ospiti della prossima edizione di Testo. Saranno a Firenze per parlare dei loro libri e del loro rapporto con la scrittura. Tra gli autori internazionali già confermati, molti dei quali con i loro libri in uscita: Bernardo Atxaga, Anne Bony, Björn Larsson, Alain Mabanckou, Sara Mesa, Maddie Mortimer, Marie Nimier, Christian Guay-Poliquin, Sylvie Richterová, Lydie Salvayre, Malachy Tallack, Dizz Tate, Sylvain Tesson, Azaaren Van der Vliet Oloomi, Tamar Weiss Gabbay.

Arriveranno in Stazione Leopolda anche nomi del mondo dello spettacolo, come Alessandro Cattelan che in veste di editore presenterà Accento; Roberto Vecchioni con il libro “Tra il silenzio e il tuono”

Non poteva mancare alla Stazione Leopolda un omaggio a intellettuali, scrittori, designer di ogni tempo attraverso incontri dedicati: Anna Banti, Samuel Beckett, Bolgheri, Rachel Carson, Alba de Céspedes, Ingeborg Bachmann, Franz Kafka, Pëtr Alekseevič Kropotkin, Asja Lācis, Stanisław Lem, Charlotte Perriand, Adriano Olivetti, Elsa Schiaparelli, Stendhal, Nicolaj Vavilov, il silenzio.

Testo 2023 – © Fondazione Studio Marangoni

La presenza di illustratori e fumettisti

Non è l’unica novità per la terza edizione che quest’anno dedica grande spazio alla lettura e in particolare ai più attivi bookclub nazionali. Il Circolo dei Lettori di Milano e gli altri gruppi di lettura aderenti quest’anno ha adottato una scrittrice e uno scrittore che sarà ospite di Testo.

Alla Leopolda atteso un nutrito gruppo di illustratori e fumettisti: Gipi, Francesco Chiacchio, Alessandro Sanna, Sualzo, e gli autori di Bao Publishing – Flavia Biondi, Eleonora Triolo e Giulio Macalone – protagonisti dell’evento “Il club del piantino”.

Obiettivo puntato sulle riviste

Le riviste indipendenti godranno di uno spazio di approfondimento con Pitti Mags, una speciale edicola allestita in Leopolda. Saranno presentate oltre 100 riviste selezionate da Frab’s Magazines, realtà italiana punto di riferimento per le riviste indipendenti.

Il Post parteciperà per il terzo anno attraverso le sue collaborazioni con Iperborea e con la fondazione Peccioliper, quest’ultima presente con un una video-installazione su Peccioli, già “Città che legge” dal 2020, che rappresenta la Toscana al concorso “Il Borgo dei Borghi”.

Maria Luisa Frisa e Saul Marcadent animeranno due incontri sotto forma di conversazione sull’editoria di ricerca, fuori dai circuiti mainstream, oggi. Tra le riviste letterarie saranno presenti gli artefici di K di Linkiesta (Nadia Terranova), Il Tascabile (Francesco Pacifico), Snaporaz (Filippo D’Angelo).

Gli omaggi al Gabinetto Vieusseux

Lo storico Gabinetto Vieusseux proporrà in collaborazione con Testo un programma di omaggi agli autori di cui una delle massime istituzioni culturali italiane conserva i fondi. La Sala Ferri, nella giornata di venerdì 23, ospiterà un ciclo di presentazioni di grande pregio letterario dedicate a Carlo Emilio Gadda, Eugenio Montale, Giovanni Papini, Federigo Tozzi e altri.

Il racconto degli esordi letterari

Nell’ambito dell’approfondimento tematico dedicato agli esordi Niccolò Ammaniti ed Emanuele Trevi racconteranno come sono nate le loro due opere prime, a trent’anni dalla pubblicazione. Verranno celebrati i cinquant’anni dall’esordio di Stephen King con Carrie.

Saranno poi a Testo sei esordienti, alcuni alla prima presentazione in assoluto: Emanuela Anechoum, Sara Marzullo, Greta Olivo, Fiammetta Palpati, Vincenzo A. Scalfari, Alice Scornajenghi.

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