Innovazione/

Umana e artificiale: intelligenze a confronto nel Castello di Poppi per il Festival delle neuroscienze

Il 1° e il 2 giugno scienziati e filosofi si confrontano per gettare un ponte tra le diverse discipline che studiano il cervello e le ultime tecnologie nel campo dell’AI

Intelligenza artificiale

L’intelligenza umana e quella artificiale messe a confronto da scienziati, tecnici e filosofi: è questo il programma del Festival delle neuroscienze, che si terrà il 1° e il 2 giugno nel castello dei Conti Guidi a Poppi, in Casentino.

Un ponte culturale tra discipline diverse

La due giorni, organizzata dalla Fondazione Gianfranco Salvini e dalla Clinica di riabilitaziona toscana con il patrocinio della Regione, vedrà appunto il confronto tra discipline diverse come neuroscienze, fisica, tecnologia e filosofia e nasce da un’idea di Alessandro Rossi, direttore scientifico della Fondazione e docente di neurologia e fisiologia umana all’Università di Siena. “Intelligenza e creatività sono inseparabili benché non siano la stessa cosa spiega il professor Rossi – tutti noi abbiano conosciuto persone apparentemente brillanti ma aride. La creatività esige la capacità di abbracciare il futuro con le sfide e le opportunità che con esso si presentano”.

Il festival avrà un carattere divulgativo per dare alle neuroscienze una collocazione centrale nell’agenda della società contemporanea, aggiornare l’opinione pubblica sui risultati ottenuti dalla ricerca scientifica, e anche recuperare un dialogo equilibrato e costruttivo tra le conquiste della scienza e della tecnologia, come l’intelligenza artificiale. L’obiettivo è gettare un solido ponte culturale tra le discipline diverse che studiano il cervello, il comportamento umano, i suoi valori e i suoi rapporti con la realtà.

Il programma della due giorni

L’evento al Castello di Poppi affronterà quindi il dibattito tra intelligenza artificiale e l’essere umano, il confronto tra l’intelligenza e la simulazione dell’intelligenza, il pensiero e la simulazione del pensiero, l’empatia e i sentimenti che con la simulazione dell’empatia e dei sentimenti, la coscienza con la simulazione della coscienza.

Si parlerà di cervello umano e macchina di Turing, di memoria, di coscienza artificiale, di come l’AI generativa influenza lo stile e la profondità del pensiero umano.
Tra i relatori ci saranno il fisico teorico Sergio Bertolucci, neuroscienziati come Maurizio Corbetta e Simone Rossi, filosofi come Emanuela Scribano e Riccardo Manzotti, ma anche il docente di Etica della tecnologia Paolo Benanti, la docente di Scienze dell’educazione Loretta Fabbri, la docente di Scienze dell’uomo e della formazione Gavina Luigia Giuseppina Chierchi, l’esperto di Cyber 4.0 Matteo Lucchetti, la docente di Scienze della comunicazione Marzia Sandroni.

I più popolari su intoscana