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Una app e un nuovo modello per il turismo del futuro: Toscana, Sardegna, Liguria e Costa Azzurra sono “Smart Destination”

Quattro aree che si affacciano sul Mediterraneo hanno scelto di utilizzare un linguaggio comune per rilanciarsi, a vantaggio di viaggiatori e operatori: è una vera e propria rivoluzione digitale per le destinazioni. Si conclude così il progetto cofinanziato da Interreg Francia Marittimo

turismo Smartphone - © Elba Smart Exploring

Una app e un modello di gestione di dati condiviso, per rendere omogenei, integrati e soprattutto disponibili a tutti le informazioni sui flussi turistici di ben 4 aree che si affacciano sul Mediterraneo: Toscana, Sardegna, Liguria e Costa Azzurra. Questo è l’obiettivo del progetto “Smart Destination”, finanziato dal programma Interreg Francia Marittimo 2014-2020 e che vede tra i partner, assieme alla Regione Toscana, la Sardegna, la Liguria, l’Area metropolitana Nizza Costa Azzurra, anche  Confesercenti Toscana, Fondazione Sistema Toscana e la Camera di Commercio e Industria Alpi Costa Azzurra.

Un grande sistema centrale che rende omogenee le informazioni – dai dati dei flussi alle offerte per i viaggiatori –  ed è in grado di fornire risposte rapide, complete e accessibili alle mutate esigenze d’informazione e personalizzazione del turista. Ma anche per dare alle istituzioni o agli stessi operatori supporto per modificare o integrare le proprie strategie e offerte.

L’evento finale  dello scorso 15 settembre ha chiuso il percorso e ha tirato le fila del progetto, mettendo le basi per la costruzione di una strategia congiunta con basi più solide. Ad aprire i lavori, l’assessore al Turismo della Regione Toscana, Leonardo Marras: “Questo può essere momento di riflessione per il rilancio, non certo di chiusura. La cooperazione tra destinazioni e comunità è utile: noi siamo pronti per altre progettualità.  Abbiamo realizzato un modello per gestire flussi di dati e dare alle destinazioni turistiche sistemi  e correlazioni tra ciò che unisce le nostre realtà. La Toscana sta cercando di avanzare sugli strumenti del digitale e l’implementazione e l’evoluzione del sito di destinazione visittuscany.com andrà proprio in questa direzione. Invito tutti alla BTO a fine novembre dove il tema della digitalizzazione è centrale”.

“Quando parliamo di innovazione  non si parla di strumenti, ma di processi organizzativi – ha detto Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione turistica e direttore scientifico BTO – Questo progetto ne è la riprova. Prima di creare l’app, le 4 regioni coinvolte hanno scelto di cambiare modello organizzativo creando connessioni che prima non c’erano. A vantaggio de cittadini. C’è un’intera area del Mediterraneo che sceglie di usare linguaggi comuni. Smart destination sarà l’inizio di un percorso consolidato”.

Il progetto

Il percorso è iniziato ad aprile 2018 e si è chiuso a  marzo 2021. L’investimento è stato di circa 1,5 milioni di euro,  cofinanziato dal programma di cooperazione transfontaliera Interreg Marittimo Francia-Italia del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

Gli obiettivi raggiunti nel progetto:

  • Identificare un’architettura comune con interfacce applicative (API) condivise per integrare una selezione di dati locali, permettendo alle imprese di commercializzare prodotti transfrontalieri e agli utenti di usare un sistema senza frontiere.
  • Concordare un Piano di azione congiunto per l’area transfrontaliera, per completare l’implementazione del sistema, diffondere le soluzioni tecnologiche, prevedendo l’apertura a terzi soggetti, imprese ed utenti.
  • Sperimentare il modello di Smart Destinationnelle aree trasfrontaliere pilota per verificarne efficienza e potenzialità in contesti differenti.
  • Coinvolgere in ogni fase del percorso di lavoro Regioni, imprese, enti, associazioni e stakeholder di settore mediante approcci innovativi (Living Lab) e tradizionali

Come funziona la piattaforma:

 

Una programmazione condivisa con i territori, azioni coordinate e strumenti flessibili”, sono questi gli elementi chiave delle strategie future della Regione,  ha spiegato Francesco Palumbo, direttore della Fondazione Sistema Toscana che ha realizzato il nuovo modello.  “Questa rimodulazione si traduce in uno sviluppo della piattaforma “visittuscany.com” in un unico sistema informativo integrato che potrà essere gestito in coerenza Smart Destination”. Oggi la Toscana, con la piattaforma “Tuscany together ” ha poi“raccolto i piani territoriali operativi dei 28 ambiti turistici regionali, ha mappato 52 progetti turistici, alcuni maturi e altri da sviluppare,    che abbiamo restituito nelle sette linee della campagna regionale Toscana rinascimento senza fine“.

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