Dal 13 giugno al 28 settembre 2025, Carrara torna protagonista del design internazionale con la 9ª edizione di White Carrara, evento diffuso che trasforma il centro storico della città del marmo in un laboratorio creativo a cielo aperto, animato da mostre, installazioni, talk, visite guidate e workshop.
Il tema dell’edizione 2025 è “Design Here and Now”, con focus sulla contemporaneità e sulla produzione di opere inedite in marmo, pensate appositamente per l’occasione.
Sotto la direzione di Domenico Raimondi (thesignlab), il progetto punta a fondere arte, tradizione, innovazione e robotica, valorizzando il marmo locale attraverso collaborazioni tra designer di fama, giovani talenti e le realtà produttive di Carrara.
Tra i protagonisti spiccano nomi internazionali come Karim Rashid, Ross Lovegrove, Jean-Michel Wilmotte, Kickie Ciudikova e Victor Gingembre, affiancati da importanti firme italiane: Elena Salmistraro, Giulio Iacchetti, Massimo Giacon, Emiliana Martinelli, Gumdesign, Donia Maaoui & Michel Boucquillon, Marta Sansoni, Andrea Ponsi e altri.
Ampio anche il coinvolgimento di scultori, artigiani locali e studi del territorio.

A rafforzare il legame tra arte e tecnologia, il museo mudaC ospita le mostre “Stars and Dust” di Vincenzo Marsiglia e la project room di Gianluca Sgherri, dove realtà aumentata e intelligenza artificiale entrano in dialogo con il marmo.
Grande novità dell’edizione è il Premio Internazionale White Carrara, concorso rivolto a designer under 35 (e non solo), chiamati a progettare elementi di arredo urbano in marmo, con un approccio sostenibile e innovativo. Le opere vincitrici entreranno stabilmente nel tessuto urbano della città.
Promosso dal Comune di Carrara con CarraraFiere, Regione Toscana e altri partner istituzionali e culturali, l’evento gode del patrocinio di ADI – Associazione per il Disegno Industriale, a testimonianza del suo valore progettuale e della sua centralità nel panorama del design italiano.
White Carrara si conferma anche quest’anno un evento corale e partecipato, dove cultura, impresa e territorio si incontrano per generare nuova identità e rilanciare il “saper fare” italiano a partire dal marmo.
