Attualità/

“Sotto quelle mascherine, sorridono”. Tutta l’emozione di Nardini per la scuola in presenza

“Senza il coraggio e il lavoro di squadra di tutta la Toscana non saremmo qui”. L’assessore all’istruzione Alessandra Nardini, col ministro al fianco, parla di scuole “belle, sicure, accoglienti, innnovative e rispettose dell’ambiente”

Alessandra Nardini e il ministro Patrizio Bianchi, plesso scolastico IIS Elsa Morante-Ginori Conti

“Sono emozionata”. Non si nasconde dietro il ruolo istituzionale che rappresenta e comunica tutta la sua emotività per un giorno che forse non sarà un giorno storico, ma che comunque rappresenta l’inizio (attesissimo) della ripresa. Lei è Alessandra Nardini, assessore all’istruzione di Regione Toscana. E ieri, accanto al ministro alla pubblica istruzione Patrizio Bianchi, al sindaco di Firenze Dario Nardella e ad altre autorità, partecipando all’inauguarzione del nuovo plesso scolastico IIS Elsa Morante-Ginori Conti ha detto che la Toscana “ha avuto coraggio”, e che era “emozionata di veder tornare le ragazze e i ragazzi, le bambine e i bambini fra i banchi di scuola”. Non è stata la sola.

Scelte coraggiose

“Se la Toscana non avesse avuto coraggio e senza il preziossimo lavoro di squadra svolto da tutti i mebri del cantiere scuola e dai prefetti, non saremmo qui” ha detto ieri Nardini. “Per me è un po’ una seconda prima volta da assessora. Ricordo lo scorso anno scolastico, a gennaio, quando abbiamo messo in campo il messimo impegno per far tornare in presenza, appena è stato possibile, anche le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Non è stata una scelta scontata, ma una scelta coraggiosa che rivendichiamo con orgoglio”.

Alessandra Nardini e il ministro Patrizio Bianchi, plesso scolastico IIS Elsa Morante-Ginori Conti

“Abbiamo lottato per riportare gli studenti in presenza, in sicurezza”

Quando a brilalre sono gli occhi

“La dad era stata necessaria nella fase precedente per evitare i contagi, ma non può sostituire la didattica in presenza che è anche socialità, parte integrante del percorso formativo e di crescita. Oggi vediamo le nostre ragazze e i nostri ragazzi, seppur ancora dietro le mascherine, sorridere. E vediamo i loro occhi brillare. Questo è davvero il ringraziamento più bello per il lavoro che abbiamo fatto durante l’estate ha proseguito l’assessore. “Non ci siamo mai fermati e abbiamo lottato per riportarli in presenza, e ovviamente per farlo in sicurezza e anche per garantire loro scuole come questa: belle, sicure, accoglienti, innnovative, rispettose dell’ambiente. Perché anche questo è un importante messaggio educativo che vogliamo lanciare”.


Il diritto allo studio

L’assessore ha poi voluto ringraziate il ministro Bianchi. “Sì, grazie per essere stato insieme a noi. Voglio ringraziare tutto il mondo della scuola, dirigenti scolastici, docenti, personale scolastico. Perché sono stati davvero eroici in questi due anni di di pandemia, continuando a garantire un diritto che non solo è sancito dalla nostra costituzione, ma che davvero garantisce che fra queste mura si lavori per l’uguaglianza” ha proseguito Nardini. “La scuola è il nostro grande ascensore sociale che in questo Paese, purtroppo da troppo tempo, si è fermato, e che noi abbiamo il dovere di rimettere in moto per garantire a tutte e a tutti pari opportunità. Noi continueremo a lavorare in questa direzione, tutti insieme nel segno della grande tradizione della Regione Toscana. Grazie ministro – ha concluso Nardini – per aver riportato la scuola al centro della discussione del governo, perché questo è il posto che la scuola merita”.

I più popolari su intoscana
intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.