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In Toscana suona la campanella: rientro in classe nel segno della sicurezza

In Toscana sono, 46.5711 le ragazze e i ragazzi che torneranno a riempire 22.157 classi, ecco tutte le azioni intraprese dalla Regione Toscana per un rientro al 100% in presenza in totale sicurezza

Scuola, bambina con mascherina - © Halfpoint

Dopo un difficile anno di Pandemia la Toscana riapre le scuole con tutte le carte in regola per un rientro in sicurezza. Queste le azioni intraprese: monitoraggio nelle scuole sentinella, prosecuzione della campagna vaccinale, 211 autobus in più.

La Regione ha svolto una costante azione di coordinamento interistituzionale all’interno del Cantiere Scuola (di cui fanno parte l’assessorato regionale all’istruzione che lo presiede, gli assessorati regionali ai trasporti e alla sanità, Anci, Upi, assieme a Ufficio scolastico regionale, e Indire) e dei tavoli prefettizi, monitorando la situazione e sostenendo tutte le misure propedeutiche all’avvio dell’anno scolastico al 100% in presenza.

In particolare ha tenuto viva l’interlocuzione con il Ministero dell’Istruzione e con l’Ufficio scolastico regionale, ha lavorato per predisporre il piano dei trasporti che vedrà sulle strade centinaia di bus aggiuntivi, e, oltre a essere impegnata nel completamento della campagna vaccinale, ha dato il via al piano di monitoraggio dei test salivari a campione nelle scuole sentinella.

“Il ritorno a scuola avverrà in presenza e in sicurezza – ha dichiarato l’assessore al diritto alla salute e sanità Simone Bezzini – anche grazie a tutti gli strumenti messi in campo con la massima attenzione e impegno, dalla vaccinazione al testing e al tracciamento. Il sistema sanitario è al fianco del mondo della scuola, grazie all’ampia collaborazione e disponibilità di tutti soggetti coinvolti, come è avvenuto fino a oggi, che ringraziamo di cuore. La scuola in presenza è fondamentale nel percorso di formazione e di crescita dei nostri giovani, come è decisiva la copertura vaccinale del personale scolastico e delle ragazze e dei ragazzi in età vaccinabile. La vaccinazione è lo strumento più efficace contro il virus, insieme al rispetto delle misure anticontagio e dei corretti comportamenti, a tutela della salute individuale e collettiva”.

I numeri

In base ai dati forniti dall’Ufficio scolastico regionale, in Toscana sono, 46.5711 le ragazze e i ragazzi che torneranno a riempire 22.157 classi. Saranno 58.528 per la scuola dell’infanzia, 138.356 per la primaria, 97.397 per le secondarie di primo grado e 171.430 per quelle di secondo grado.

“Il ritorno tra i banchi in presenza delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi – afferma l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini, che domani mattina sarà alla primaria ‘Carducci’ di Santopietro Belvedere (Pi), dove ha frequentato le elementari – è un fatto di importanza straordinaria. E deve essere anche il simbolo di riscoperta della centralità della scuola per la nostra società. Anche con questo spirito abbiamo lavorato insieme ai soggetti che partecipano al Cantiere scuola e a tutti i prefetti, cui va il mio più sentito ringraziamento per l’impegno e la dedizione. Abbiamo ora la sfida di scongiurare chiusure e di metterci alle spalle la dad. Sono fiduciosa che tutte le misure messe in campo, assieme alla prosecuzione della copertura vaccinale, saranno in grado di farci voltare pagina. Le lezioni in presenza sono un fattore troppo prezioso per la crescita delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Su questa strada continueremo a concentrare i nostri sforzi nel corso dell’anno scolastico. Un abbraccio e un grande augurio a tutte le studentesse, a tutti gli studenti e a tutti coloro che lavorano nel mondo della scuola ”.

I trasporti: 211 autobus in più

Per garantire agli studenti toscani l’inizio dell’anno scolastico in presenza e fare fronte alla capienza massima ridotta all’80% dei mezzi di trasporto locali, così come stabilito nel Piano scuola 2021/2022, saranno 211 i bus aggiuntivi predisposti nel piano trasporti.

“Domani è un giorno importante, non è il solito primo giorno di scuolaha commentato l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli, che domani mattina sarà a Lucca all’istituto Pertini e all’istituto Fermima è qualcosa di più: è la ripartenza della parte più importante del Paese rappresentata dai nostri ragazzi che grazie ai vaccini e alla gestione della pandemia saranno di nuovo in classe. Per questo è fondamentale che possano viaggiare in sicurezza ed è per questo che in Toscana viaggeranno 211 autobus aggiuntivi che saranno utilizzati negli orari di entrata e uscita”.

Contro il Covid scuole sentinella

Saranno quasi 3.300, invece, gli studenti destinatari della campagna di testing a campione nelle cosiddette ‘scuole sentinelle’ (elementari e medie), che sarà attivata nelle prime settimane, in almeno 1 scuola per ciascuna delle 10 province della Toscana e che coinvolgerà bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni.

Come indicato nel Piano nazionale dell’Istituto superiore di sanità sul monitoraggio della circolazione di Sars-Cov-2 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, il testing sarà avviato con “carattere di gradualità”, per facilitare il regolare avvio delle attività didattiche.

Per la Toscana, il numero complessivo indicato per i test quindicinali, sommando le quote provinciali, è di 3.245. L’obiettivo è quello di arrivare gradualmente a 3.500 alunni (e anche più) da testare in un campione di scuole, coinvolgendo 2 o più istituti in ogni provincia.

“La scuola riparte e lo fa in presenza – ha detto Sara Funaro responsabile del Settore scuola Anci Toscana e assessore all’Educazione del Comune di Firenze -, la nostra assoluta priorità per il bene dei ragazzi. Che hanno bisogno di stare in classe per un migliore apprendimento e per la socializzazione, che è una delle funzioni principali della scuola oltre alla formazione e all’educazione. Domani si riparte in sicurezza grazie a un grande e importante lavoro di squadra che ha visto coinvolti Regione, Istituto scolastico regionale, Anci e l’Upi. Tutti insieme abbiamo agito perché gli studenti possano iniziare al meglio e in sicurezza l’anno scolastico, che mi auguro sia il più possibile in presenza. Questo dipende da tutti noi: avanti con la campagna vaccinale e teniamo comportamenti adeguati, dentro e fuori la scuola. I nostri ragazzi hanno bisogno anche del nostro aiuto”

Il concerto augurale con il Ministro Patrizio Bianchi

Mercoledì 15, alle 18, da piazza Duomo a Firenze arriverà un grande augurio collettivo da parte di studenti e studentesse musicisti a tutti i loro colleghi per salutare il ritorno tra i banchi. È in programma infatti “Toscana Ricomincia la scuola”, il concerto inaugurale per l’anno scolastico 2021/2022 che si terrà nell’area compresa tra l’ingresso di Palazzo Strozzi Sacrati e l’abside della Cattedrale di Santa Maria del Fiore.

L’evento vedrà la partecipazione del ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi ed è organizzato da ReMuTo (Rete Musica Toscana), con il sostegno della Regione Toscana nell’ambito del progetto “La scuola Toscana tra i suoni” e la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale. Sul palco l’orchestra ritmico-sinfonica ReMuTo composta da 45 studenti dei licei musicali provenienti da tutta la Toscana e il coro dei “Gionaudi”, animato da 30 bambine e bambini dell’istituto comprensivo Grosseto 4 di Grosseto.

 

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