Attualità/

Università di Firenze: le donne iscritte sono il 58%, ma solo una su tre fa carriera

Il bilancio di genere dell’ateneo fiorentino certifica anche per il 2022 la “forbice della carriera”: il vantaggio nelle fasi iniziali della formazione diventa divario quando si va avanti nella prefessione

Ricercatore

Le studentesse, all’inizio del percorso universitario, sono di più: il 58,4% del totale. Ma la strada per diventare ricercatrice e professoressa è sempre in salita, con un ostacolo che si chiama divario di genere, e solo una donna su tre fa carriera. La fotografia è stata scattata all’Università di Firenze dal Bilancio di genere 2022, il documento che sintetizza la composizione per genere delle componenti universitarie (docenti, ricercatori, personale tecnico amministrativo, studenti) e illustra le azioni dell’Ateneo per le pari opportunità.

L’università punta un faro su quelle che chiama “dinamiche di segregazione”, in particolare sulla “forbice delle carriere”. Nel dettaglio: il lieve vantaggio femminile rilevato nelle fasi iniziali, ossia nel momento in cui le donne si iscrivono (58,4% contro 41,6% degli uomini) e si laureano, si trasforma in un divario a sfavore delle donne. Uno svantaggio che inizia nella posizione dei ricercatori a tempo determinato, permane nella posizione di professore associato (41,7% donne contro il 58,3%) e si aggrava nel ruolo di professore ordinario. Le professoresse Unifi sono il 29,7%, un po? sopra la media nazionale del 26,2%.

Un altro punto di attenzione è quello relativo alla presenza femminile nelle aree disciplinari cosiddette Stem (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) dove si riscontra di solito una percentuale molto bassa, ma con una importante eccezione: per la Chimica e la Biologia la percentuale di donne è nettamente superiore a quella rilevata nel complesso delle discipline Stem e maggiore di quella degli uomini (rispettivamente 55% e 52%).

Nella categoria del personale tecnico amministrativo, inoltre, si rileva una prevalenza del genere femminile nelle categorie contrattuali C, D ed EP, mentre il livello dirigente è, invece, prevalentemente maschile.

L’intervista alla rettrice Alessandra Petrucci: rompere il soffitto di cristallo

I più popolari su intoscana
intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.