Conto alla rovescia per l’esame di maturità che vedrà impegnati, da mercoledì 18 giugno alle 8.30 con la prima prova scritta, oltre 30mila studenti in tutta la Toscana, che saranno esaminati da 806 commissioni.
La prima prova di italiano: il toto tracce
Per la prima prova d’italiano le tracce sono messe a punto dal Ministero dell’Istruzione e sono in tutto sette, divise tra tre diverse tipologie: 2 analisi del testo, 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità.
In queste ore, tra ansia, ripasso forsennato e riti scaramantici, impazza il toto tracce: Gabriele D’Annunzio e l’Intelligenza Artificiale si confermano in pole position anche a poche ore dall’esame. Tra i possibili argomenti per il testo argomentativo, si fa poi strada il doppio anniversario degli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e, parallelamente, dalla morte di Hitler e Mussolini, da considerare come spunto per un ragionamento di più ampio respiro sull’attuale scenario di conflittualità mondiale.
Sempre restando in tema di attualità, resta viva l’ipotesi di una traccia sulla Chiesa in virtù dell’anno giubilare ma soprattutto dell’avvicendamento sul soglio pontificio. Dalle retrovie spunta anche una traccia sull’Europa: due gli anniversari, 40 anni dal trattato di Schengen e 75 dalla dichiarazione di Schumann.
La seconda prova il 19 giugno
Giovedì 19 giugno alle 8.30 gli studenti torneranno sui banchi per la seconda prova scritta dell’esame di maturità, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio: Latino al Liceo classico; Matematica al Liceo scientifico; Lingua e cultura straniera 1 al Liceo linguistico; Lingua inglese per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Turismo”; Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”.
Dal 23 giugno (ma sono i singoli istituti a decidere le date di partenza), partiranno i colloqui, che hanno l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente. Nel corso del colloquio, il candidato espone anche le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (Pcto) e le competenze acquisite nell’ambito dell’Educazione civica.
È prevista una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio (sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale.)
Tra le novità di quest’anno: nel caso in cui il candidato interno abbia riportato, in sede di scrutinio finale, una valutazione del comportamento pari a sei decimi, il colloquio riguarderà anche un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe.