Nel cuore del Chianti, tra le colline che profumano di vino e tradizione, prende vita TastinGreve – Food Edition, la manifestazione che celebra l’eccellenza gastronomica del territorio in una veste tutta nuova.
La rassegna dedicata al vino e alla cultura enogastronomica, mette al centro il cibo, i sapori autentici, i produttori locali e l’arte del buon vivere e costituisce una sorta di “anteprima” dell’Expo Chianti Classico.
Un viaggio sensoriale che trasforma Greve in Chianti in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, dove degustazioni, showcooking e incontri con chef e artigiani del gusto raccontano l’anima più genuina e innovativa della cucina toscana.
I viticoltori presenteranno i loro fiori all’occhiello giovedì 4 settembre 2025 dalle ore 19:30 alle ore 22:30, in piazza Matteotti a Greve in Chianti.
“L’obiettivo dell’evento – spiega Victoria Matta, presidente dell’associazione Viticoltori di Greve in Chianti – incastonato nel cuore storico-culturale di Greve, immerso in un dialogo simbolico con gli edifici che avvolgono la bellissima piazza con i suoi portici, scaturisce dalla nostra mission che è quella di promuovere l’enoturismo e tutte le produzioni agricole che favoriscano la biodiversità. Riteniamo che il territorio del Chianti Classico abbia un valore inestimabile e i Viticoltori di Greve si impegnano e si impegneranno a tutelarlo, attivandosi anche per la riqualificazione di aree presenti nel paesaggio chiantigiano, vigilando sulla qualità dell’aria, dell’acqua e sull’assetto del suolo, quali elementi imprescindibili per produrre prodotti agricoli di qualità. Con questa specifica iniziativa intendiamo supportare i percorsi di ricerca medico-scientifica a favore e nell’interesse della salute dei bambini e delle bambine.”

I vini del Chianti Classico accompagnati dai piatti di chef stellati
I vini del Chianti Classico troveranno abbinamento perfetto ai piatti di 6 chef stellati:
Stefano Pinciaroli del ‘PS Ristorante’ di Cerreto Guidi – 1 stella verde Michelin -Nuvole al Crepuscolo”: Cavolo cappuccio brasato con cipollina e vino bianco , sifone di patate viola affumicate al legno d’olivo, croccante di cipolla e noce moscata.
Paolo Lavezzini del ‘Il Palagio Ristorante’ del Four Season Hotel di Firenze – 1 Stella Michelin. Rosetta classica con maialino cotto nel pomodoro dolce e melanzane affumicate.
Andrea Mattei del ‘Bistrot’ di Forte dei Marmi – 1 stella Michelin – zuppa di farro della Garfagnana , fagioli e gamberi con olio alle erbe.
Silvia Baracchi del ‘Falconiere’ di Cortona – 1 stella Michelin – Acquacotta di funghi, uovo e bruschetta di pane all’aglione della Valdichiana.
Alessandro Dal Degan di ‘La Tana Gourmet’ di Asiago – 1 stella verde e 1 stella rossa – peperon-tonnè: carpaccio di peperone cotto alla brace, salsa tonnata, capperi, olive, limone, scaglie di pecorino e basilico.
Pastry chef Loretta Fanella di Livorno. ESSENZE, un dessert senza glutine, senza lattosio e senza uova; a base di cioccolato e nocciola
L’iniziativa contribuirà a finanziare i progetti della Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer.
I 33 viticoltori di Greve in Chianti
Dopo anni di incontri informali, i produttori di Greve in Chianti hanno sentito la necessità di unirsi con un obiettivo comune: la tutela e la promozione di tutto il territorio grevigiano.
Per questo motivo è nata l’associazione Viticoltori di Greve in Chianti, composta da 33 aziende del territorio, che ha infatti come scopo principale, oltre a quello di far conoscere le proprie aziende vitivinicole ed i loro prodotti, la promozione della sostenibilità in quanto strumento di tutela del territorio e leva per una sua ulteriore valorizzazione.
