Enogastronomia/

Afa: dalla Toscana cibi e ricette per combattere l’anticiclone Cerbero

Dalla panzanella alla pappa al pomodoro, dalla tartare di chianina alle acciughe alla povera e al gelato un menu a km 0 o quasi contro il grande caldo

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Frutta e verdura sono l’alleato numero uno per combattere il caldo estremo di questi giorni e mandare al tappeto l’anticiclone Cerbero. Insieme a carne e pesce, sotto forma di tartare o magari per arricchire una bella insalatona. Il gelato è il giusto compromesso invece per chi non rinuncia a qualcosa di caldo anche con 40 gradi.

Per chi è alle prese con l’afa un’alimentazione leggera ed equilibrata è di grande sollievo. Idee e consigli non mancano, anche sfogliando libri e ricettari toscani, per puntare su cibi e ricette a km 0 o quasi e trovare un po’ di refrigerio a tavola. Proposte di semplice realizzazione e cotture veloci per apprezzare al meglio i sapori.

La ricetta della pappa al pomodoro

Panzanella o pappa al pomodoro?

Tra i grandi protagonisti dell’estate di sicuro il pomodoro, ricorrente nella cucina toscana. Aiuta a combattere il grande caldo essendo così ricco d’acqua, oltre il 94%. Si pensi alla pappa al pomodoro, piatto povero e di recupero a base di Pane Toscano DOP raffermo, pomodori pelati, aglio, basilico e abbondante olio extravergine di oliva.

Una variazione sul tema o quasi la panzanella, anch’essa una ricetta di recupero: pane raffermo, pomodori in quantità e verdure dell’orto.

Salumi e tartare – © Ilaria Costanzo

Una bella tartare di Chianina

La tartare di carne “salva” gli amanti della ciccia anche quando le temperature schizzano alle stelle e la cottura alla griglia appare proibitiva. Soprattutto nella versione di chianina, la tartare è una certezza. Tra i tagli preferiti dai gourmet filetto, lombata, scamone, fesa, noce o magatello. La carne viene tagliata e condita con aromi e salse a piacere. Di solito viene servita con l’uovo crudo, freschissimo.

Le acciughe alla povera della Cantina Senese a Livorno

Acciughe alla povera

Il pesce, soprattutto quello azzurro, è una materia prima versatile per chi ama le insalate di mare. Ma può essere valorizzato anche nella versione fresca, magari con una semplice ma ottima marinatura. Tra le ricette più popolari della costa toscana, facilissime da realizzare, le acciughe alla povera.

Le acciughe vengono pulite e messe in frigo, sotto aceto e lasciate lì per almeno 5 ore. Poi, dopo aver scolato l’aceto, si procede al condimento con una cipolla affettata finemente, sale, pepe e olio. Nuovo passaggio in frigo a marinare altre due ore prima di arrivare in tavola.

Il gelato, un’opera d’arte del gusto

L’invenzione del gelato viene attribuita a Bernardo Buontalenti: artista rinascimentale dalle mille qualità. Fu allievo del Vasari, si distinse per i lavori di architetto, scultore, pittore, ingegnere militare, scenografo.

Suo il dolcefreddo che ancora oggi è protagonista dell’estate. Soprattutto nella versione alla frutta. A Firenze gli hanno dedicato un gusto che porta il suo nome, Buontalenti e che ha fatto la fortuna della pasticceria fiorentina Badiani.

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