Cani, gatti, e tutti gli altri animali di affezione anche in Toscana potranno essere sepolti, previa cremazione, insieme ai loro padroni: lo prevede la legge approvata dal Consiglio regionale, che disciplina le modalità per la tumulazione delle ceneri all’interno dei loculi di sepoltura dei rispettivi proprietari.
Gli oneri derivanti dalla tumulazione delle ceneri degli animali di affezione saranno a carico di chi la dispone, e il loro costo deve essere definito dal Comune del cimitero di tumulazione in base alla durata della concessione residua.
“Non si parla di spoglie ma di ceneri, quindi dal punto di vista sanitario siamo perfettamente in regola”, ha affermato Andrea Ulmi, consigliere di minoranza del gruppo misto, primo firmatario della proposta di legge. “Credo che sia una cosa di buonsenso, la civiltà di un popolo si vede da come tratta gli animali”, ha aggiunto.
“Il riconoscimento degli animali a livello normativo europeo come esseri senzienti titolari di specifici interessi da tutelare – si legge nella relazione illustrativa del provvedimento – avvalora la tesi che tra l’animale e l’uomo si possa instaurare un legame di tipo affettivo meritevole di tutela”.