Tutti i viaggi iniziano con un primo passo, anche quelli più lunghi. È il caso di Matteo Bucci, giovane 24enne originario di San Mauro a Signa alle prese con una sfida sportiva e anche personale: percorrere 3200 km dal Circolo Polare Artico a Firenze, parliamo dell’equivalente di ben 75 maratone in 50 giorni.
L’avventura inizia andando in Finlandia a bordo di una fiat 600 accessoriata per l’occasione e che, dal prossimo 1° agosto, darà avvio all’impresa che sarà seguita sui social, passo dopo passo, dal videomaker Timothy Ker.

“Il 1° agosto affronterò la mia missione più dura – si legge in un suo post sui social -: correre 3200 km dal Circolo Polare Artico a Firenze – 75 maratone in 50 giorni – in autonomia al 100%.
Lungo il percorso affronterò qualsiasi cosa la natura selvaggia mi riserverà: lupi, orsi, tempeste. Nessuna scorciatoia. Solo io, la strada e la voglia di andare avanti. Un passo alla volta. Sento paura, ma sento ancora di più il richiamo dell’asfalto”.
Una raccolta fondi
Con questa epica traversata, Matteo vuole supportare il lavoro dell’associazione “Pane Quotidiano Firenze”, un’organizzazione di volontariato che svolge la sua opera nell’area fiorentina sin dal 1898 a favore dei meno fortunati, degli indigenti e dei bisognosi. Per questo ha lanciato sul suo sito una raccolta fondi: “L’obiettivo è raccogliere 10.000 euro. Ogni singolo centesimo andrà direttamente a loro. Ogni euro conta. Ogni euro è un aiuto reale e tangibile. Correrò non solo per me stesso, ma per chi lotta ogni giorno. E sapere che questo impegno può davvero fare del bene, sarà la mia benzina quando le cose si faranno difficili”.
La storia di Matteo Bucci
“Dopo la mia prima maratona – ha detto l’atleta di San Mauro – non mi sono più fermato: la lotta è diventata il mio modo per conoscere me stesso e la corsa è diventata il mio strumento per combattere i miei demoni interiori. Non solo per dimostrare che con coraggio e impegno si possono superare i propri limiti, ma per stare al fianco di chi ha bisogno”.
“Durante uno stage in California – si legge sul sito -, un amico mi ha mandato un video di Russ Cook che correva attraverso l’Africa, raccogliendo un milione di sterline per beneficenza. Quel video mi ha colpito profondamente: vedere qualcuno spingersi oltre i propri limiti per una causa più grande ha piantato un seme nella mia mente.
Ho capito che anch’io volevo intraprendere un’avventura che potesse trasformare la mia storia personale in qualcosa di più grande, qualcosa che potesse dare forza ad altri”.
Un dono dal Comune di Signa

Ancor prima di dare inizio al suo itinerario, l’atleta ha incontrato il sindaco di Signa Giampiero Fossi, la vicesindaca Marinella Fossi, l’assessore allo sport Marcello Quaresima e ha ricevuto una bandiera con la stemma del Comune.
“Abbiamo accolto con profonda ammirazione l’impresa straordinaria di Matteo che dal Circolo Polare Artico arriverà fino a Firenze, attraversando ben otto paesi con la forza di 75 maratone – ha detto il sindaco Fossi – un viaggio epico che non sarà solo una sfida sportiva, ma un esempio, per tutti di forza di volontà, tenacia e determinazione. Questa impresa – ha aggiunto – ci ricorda che i limiti esistono solo per essere superati, e che la passione può davvero spingerci oltre ogni confine”.
“A settembre – ha concluso Fossi – verremo a Firenze ad accogliere Matteo all’arrivo con il Gonfalone del Comune di Signa. A nome mio personale, dell’Amministrazione comunale e di tutta la comunità – ha chiosato – rivolgo il mio più sentito in bocca al lupo a questo atleta eccezionale. Lo attendiamo con orgoglio e con grande emozione all’arrivo, consapevoli che porterà con sé una grande storia che potrà ispirare tante persone”.