Favorire l’adozione di scelte alimentari salutari e consapevoli, promuovere stili di vita attivi e contrastare i rischi legati agli incidenti stradali e domestici. Sono questi gli obiettivi dell’intesa tra Regione e Anci Toscana, che avrà durata biennale, e consolida la collaborazione tra la Regione e i comuni toscani per lo sviluppo di politiche integrate di prevenzione primaria.
“Con questo protocollo – ha dichiarato il presidente della Regione Eugenio Giani – rafforziamo la collaborazione con i Comuni per costruire una Toscana sempre più attenta alla prevenzione, alla sicurezza e alla promozione della salute. Alimentazione equilibrata, attività fisica e prevenzione dei rischi sono pilastri fondamentali per migliorare la qualità della vita dei cittadini”.
“La prevenzione primaria è la vera chiave per un sistema sanitario sostenibile e vicino alle persone – ha aggiunto l’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini – grazie a questo accordo con Anci Toscana, potremo sviluppare politiche integrate che uniscono salute, scuola, comunità locali e amministrazioni, con l’obiettivo di diffondere stili di vita sani, ridurre la sedentarietà e sensibilizzare sui temi della sicurezza domestica e stradale”.
Alimentazione, sport e prevenzione dei rischi
Il documento prevede azioni condivise in tre ambiti prioritari. Il primo è la sicurezza negli ambienti di vita, con la promozione di una cultura della sicurezza domestica e stradale, anche attraverso linee di indirizzo e iniziative di sensibilizzazione sui territori.
Il secondo è un’alimentazione sana e consapevole, attraverso la valorizzazione della Dieta Mediterranea, la promozione della sostenibilità ambientale e della filiera corta, con un’attenzione particolare alla ristorazione collettiva e alle mense scolastiche, per garantire pasti equilibrati e contrastare le disuguaglianze nutrizionali.
Il terzo è la promozione degli stili di vita attivi, con la diffusione della cultura del movimento e riduzione della sedentarietà in tutte le fasce d’età, riconoscendo l’attività fisica regolare come strumento di prevenzione e di miglioramento della qualità della vita.
Per dare attuazione al protocollo sarà istituito un gruppo tecnico di lavoro composto da rappresentanti di Regione Toscana, Anci Toscana, Aziende Usl e altri stakeholder, che definirà un programma condiviso di azioni e interventi. Fondamentale sarà anche l’attività di comunicazione ed educazione sul territorio, attraverso incontri, eventi e percorsi formativi rivolti ad alunni, famiglie, docenti e comunità locali.