Il Centro Culturale CAMBIO di Castelfiorentino ospita la grande retrospettiva “Robert Doisneau, il fotografo poeta”, promossa dalla Fondazione Cambiano e prodotta da Opera Laboratori e aperta fino a 6 gennaio 2026.
L’esposizione raccoglie un centinaio di scatti in grande formato provenienti dall’Atelier Doisneau e racconta il cuore del Novecento attraverso lo sguardo ironico e tenero del maestro francese.
Icona della rinascita parigina, il celebre Bacio apre un percorso che alterna boulevard luminosi e periferie popolari, dove Doisneau seppe cogliere la poesia dei gesti quotidiani.
“Era capace di svelare la bellezza negli istanti più semplici”, sottolinea il curatore Patrick Amsellem, che definisce l’esposizione “un viaggio nel Novecento di un fotografo-poeta”.

Accanto alle scene di vita urbana, la mostra propone anche i ritratti degli amici artisti e intellettuali di Doisneau – da Prévert a Picasso, da Moravia a Tati – testimoniando il suo ruolo nella scena culturale europea.
Per Francine Deroudille, figlia del fotografo, l’opera paterna resta “un’arte dell’illusione, capace di condividere una visione e di ri-incantare la realtà”.
L’iniziativa si inserisce nel progetto della Fondazione Cambiano di fare del Centro CAMBIO un polo dedicato alla fotografia.
Come ricorda Paolo Regini, presidente di Banca Cambiano 1884: “Accogliere Doisneau è un passo concreto nella costruzione di un luogo di studio, memoria e divulgazione per le nuove generazioni”.
La retrospettiva si conferma così non solo un omaggio a un maestro del Novecento, ma anche un invito a riscoprire la forza poetica e universale degli sguardi quotidiani.
