Made in Toscana/

Toscana Pharma Valley: in arrivo la piattaforma farmaceutica digitale

A Guasticce, nel comune di Collesalvetti, sarà realizzato il grande hub logistico aperto non solo alle imprese farmaceutiche toscane

È in dirittura d’arrivo Toscana Pharma Valley, il progetto che punta a relizzare a Guasticce, nel comune di Collesalvetti, un grande hub logistico digitalizzato per la farmaceutica, aperto non solo alle imprese farmaceutiche toscane, con privato e pubblico che scommettono insieme su una filiera capace di offrire tutta una serie di servizi. Toscana Pharma Valley è stato al centro di Connext, l’evento di Confindustria che si è tenuto ieri alla Fortezza da Basso di Firenze, organizzato per rafforzare l’ecosistema delle aziende cercando la contaminazione con il mondo delle start up.

“Spero che di questo progetto e di tutto il lavoro fatto con i distretti tecnologici regionali rimanga anzitutto il metodo: quello di un dialogo continuo tra istituzioni, imprese e l’eccellenza delle nostre università e centri di ricerca, quella capacità di fare sistema che non va smarrita. E mi auguro naturalmente che presto partano i lavori” ha commentato il governatore toscano Enrico Rossi presentando Toscana Pharma Valley a Connext.
“Una piattaforma unica che renderà il nostro territorio e le nostre imprese ancora più competitive”
dice sempre Rossi, che sprona poi a percorrere con slancio l’ultimo tratto: quella della digitalizzazione per l’appunto.

Per la piattaforma a marzo 2018 era stato firmato il protocollo d’intesa con il Mise, il Comune di Collesalvetti, l’Autorità portuale, Toscana Aeroporti e l’Interporto Toscana, dove su una superficie di 120mila metri quadri l’hub sorgerà. A marzo di quest’anno costituita poi la rete di imprese con Kedrion, Eli-Lilly e Molteni, e il supporto di Gsk Vaccini. Il ruolo della Regione Toscana è stato quello di stimolo al confronto nella prima fase e di traino nella seconda: l’ha fatto investendo tra l’altro sulle infrastrutture “per dare gambe al progetto”, dai 60 milioni impegnati per i collegamenti ferroviari del porto di Livorno o i 250 per la Darsena Europa, i 17 milioni (dei 24 necessari) per lo scavalco ferroviario, la messa in sicurezza della situazione finanziaria dell’Interporto stesso o lo sviluppo dell’aeroporto di Pisa in Toscana Aeroporti. Ha contribuito anche alla definizione dello studio di fattibilità, con il supporto di Toscana Life Sciences.

Al workshop che si è svolto ieri a Firenze ha partecipato anche il sottosegretario del ministero dello sviluppo economico Gian Paolo Manzella. ” Il settore farmaceutico è per noi prioritario – ha ribadito – per i numeri, per l’export e per il fatto di radicare sul territorio numerose multinazionali”. Seicentonove, non solo farmaceutiche, sono quelle che hanno scelto la Toscana, dove pure dominano le piccole e medie imprese. “Dobbiamo dunque aiutare questo settore a stare sulla competitività” ha proseguito Manzella. “Quanto al progetto di piattaforma – ha alla fine concluso – è un esempio diverso e interessante di come si possa strutturare il concetto di rete”.

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