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A Francesco Nuti intitolate le Manifatture Digitali Cinema a Prato

La decisione di Comune di Prato e Regione Toscana per ricordare l’attore e il regista attraverso la struttura che sostiene e forma i nuovi talenti

Francesco Nuti

Prato ricorda Francesco Nuti, a due giorni dalla scomparsa, intitolando all’attore e regista uno dei luoghi più significativi a Prato per il grande schermo: Manifatture Digitali Cinema. Una decisione unanime tra il sindaco di Prato Matteo Biffoni, l’assessore alla Cultura Simone Mangani e il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, in accordo con Stefania Ippoliti direttrice di Toscana Film Commission.

Manifatture Digitali Cinema e Nuti

La scelta di intitolare le Manifatture Digitali Cinema di Prato, struttura regionale che con servizi innovativi sostiene e promuove produzioni cinematografiche e audiovisive è “Un modo per ricordare un grande protagonista del cinema, simbolo della più intelligente comicità toscana. Non basterà certo per colmare il vuoto che ci ha lasciato, ma è il giusto omaggio per ricambiare l’affetto profondo che Francesco anche nei momenti più difficili, ha sempre manifestato nei confronti della sua terra” così Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.

Eugenio Giani

Giani: fonte d’ispirazione per i giovani

Per Giani “è la scelta giusta per richiamare alcuni aspetti del percorso artistico e creativo di Francesco Nuti. Da quando sono nate, infatti, Manifatture Digitali sono servite anche come incubatore di lavori senza dimenticare che questa realtà propone opportunità di alta formazione per chi vuole lavorare nel settore. Una fucina di creatività dove si impara facendo, lasciandosi ispirare da un maestro. E sono sicuro che Francesco Nuti, col suo percorso dagli spettacoli dei Giancattivi alla regia, continuerà a ispirare e a essere punto di riferimento per gli artisti delle nuove generazioni”.

L’omaggio a un simbolo

Nuti è figlio di questa città, ne è stato un ambasciatore e un simbolo, con la sua delicata comicità, la sua voce inconfondibile e i suoi occhi profondi – ha ricordato il sindaco Matteo Biffoni -. E’ stato capace di portare sul grande schermo la Prato del lavoro, della spola che batte e della lupa, con quella poesia che solo lui aveva”.

Concorde anche l’assessore Simone Mangani che in questi anni, con l’assessorato alla Cultura, ha organizzato gli eventi in occasione del compleanno dell’artista: “Francesco Nuti è stato amatissimo dal pubblico, dalle persone, da molti suoi colleghi e – mi permetto – anche dalla sua città. Intitolare Manifatture Digitali Cinema è una dedica ed un primo, importante, passo”.

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