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Fino al primo maggio la Mostra internazionale dell’artigianato: a Firenze una finestra sul mondo

Alla Fortezza da Basso è già boom di presenze per l’edizione numero 88: inaugurazione ufficiale con la musica di Mario Castelnuovo Tedesco suonata da Roberto Prosseda

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Nei suoi primi due giorni, l’88esima Mostra internazionale dell’Artigianato alla Fortezza da Basso di Firenze ha fatto registrare un boom di presenze. La Fiera, che quest’anno ospita 500 espositori da tutto il mondo si è aperta il 25 aprile e durerà fino al primo maggio.

L’inaugurazione ufficiale il 26 aprile, con un saluto del ministro delle imprese e il made in Italy che ha ricordato i numeri del settore artigiato in Italia: oltre un quinto del tessuto imprenditoriale nazionale con un milione e 300mila imprese e più di due milioni e mezzo di addetti.

La cerimonia si è aperta con due brani suonati al pianoforte dal maestro Roberto Prosseda  e composti dal fiorentino Mario Castelnuovo Tedesco nel 1931, anno che vide la nascita della mostra (il 22 di marzo al Parterre).

Come ha ricordato il presidente della Regione, la Mostra è ormai una festa popolare, dei singoli cittadini che scelgono di visitare la fiera, che sentono l’identità di un artigianato che è sempre la cosa più bella quando si parla di produzione. Presenti anche Elena Amodei, direttrice del Salone dell’Arte e del Restauro, attualmente in corso, e Cristina Acidini, capofila del Comitato tecnico scientifico del salone, che ha sottolineato l’importanza di far svolgere la nona edizione di questo evento all’interno della Fortezza da Basso dove ha sede l’Opificio delle Pietre Dure.

Tra gli eventi in programma, la celebrazione dei 35 anni della rivista D’A , testata di riferimento, su scala internazionale, per il Design, Artigianato, Arti Applicate e Decorative, diretta da Giovani Mirulla. Sul fronte del gusto, invece, partono sabato 27 aprile, al piano attico, le degustazioni di eccellenze della linea Fior Fiore Coop.

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