Un aiuto per i maestri di sci e per le Proloco della Toscana dal Consiglio Regionale. 450mila euro messi a disposizione per le categorie colpite dalla crisi e rimaste ai margini dei ristori grazie al taglio delle spese della politica e dei costi di rappresentanza dell’Assemblea regionale che ha recuperato 1,5 milioni dal suo bilancio da destinare a chi è in difficoltà.
“Sappiamo che è poco, ma vogliamo dare un po’ di respiro a queste realtà”, spiega il presidente del Consiglio, Antonio Mazzeo. Le misure sono state presentate oggi insieme ai membri dell’Ufficio di presidenza, i vicepresidenti Marco Casucci e Stefano Scaramelli, il presidente del Collegio regionale dei maestri di sci, Giacomo Bisconti, e il presidente dell’Unione nazionale Pro Loco d’Italia- Toscana, Mauro Giannarelli.
La Toscana “è stata la prima a pensare, proporre, e realizzare un simile intervento per i maestri di sci”, fa notare Mazzeo. E allo stesso tempo “ha saputo esprimersi con voto unanime in Consiglio regionale a favore delle Pro Loco, come mai era accaduto in passato”, osserva Mauro Giannarelli. “In pochi mesi, tra ottobre e dicembre, siamo riusciti a recuperare circa un milione e mezzo di euro – spiega ancora Mazzeo – Con tutto l’Ufficio di presidenza, Stefano Scaramelli e Diego Petrucci, così come Federica Fratoni e Marco Casucci abbiamo preso questo impegno”.
Per i maestri di sci, saranno messi a bando 200mila euro per un contributo un massimo di 800 euro. Le domande dovranno essere presentate entro il 15 marzo seguendo le indicazioni e scaricando il modulo presente sul sito del consiglio regionale. Ne avrà diritto chi lavora in modo continuativo in Toscana – almeno 40 ore prestate nella stagione sciistica 2019/2020 – e che sia iscritto all’albo professionale. “Tanti maestri di sci – spiega Bisconti – non percepiscono nessun introito da circa un anno. Quello del Consiglio regionale non è un intervento esaustivo, ma è un’attenzione importante, che assicura un po’ di ossigeno”.
C’è tempo fino al 26 marzo invece per il sostegno economico una tantum, per complessivi 250mila euro, alle associazioni pro loco della Toscana. Le modalità sono le stesse e il contributo sarà in misura fissa sulla base del numero delle domande valide presentate. L’erogazione avverrà entro il 30 giugno 2021.