Viaggi/

Al via ‘Terre di Siena Slow’ progetto d’eccellenza per il cicloturismo

Itinerari, servizi e accoglienza specializzata per valorizzare il territorio e trasformare la Via Francigena da percorso escursionistico a percorso ciclabile

Cicloturismo

Da un protocollo d’intesa sottoscritto da 32 Comuni e dalla Provincia, con il Comune di Siena ente capofila, nasce “Terre di Siena Slow”. Un progetto bike friendly elaborato e condiviso con esperti nominati dai Comuni e dalle Associazioni sportive locali con il coordinamento del Bici Club Terre di Siena e Ari-Audax Randonneur Italia, la partecipazione di FIAB Siena e Eroica, per la valorizzazione del territorio senese come meta d’eccellenza del cicloturismo a livello nazionale e internazionale, che ha ufficializzato la Francigena da percorso escursionistico a percorso ciclabile.

Una storia, quella della bici in Terre di Siena, che ha radici lontane e che vede, già da tempo, appassionati della due ruote scegliere, per escursioni e vacanze slow, il territorio senese. Merito della bellezza del paesaggio, della varietà dei percorsi e della qualità dell’accoglienza. “Terre di Siena nasce da un’idea di Fiorenza Guerranti – ricorda il portavoce della Presidente della Provincia Roberta Di Pasquale – nel lontano 2002 quando era Direttore APT Siena. A lei un grazie particolare vista la sua lungimiranza nel riconoscere le potenzialità di un territorio che oggi viene definito da molti, l’ombelico del cicloturismo“.

Le Amministrazioni locali sono impegnate e continuano ad impegnarsi nella conservazione e miglioramento del reticolo di strade bianche con percorsi permanenti e interamente segnalati che sono l’icona del mondo bike, ed elemento fondamentale di attrazione per un turismo in bicicletta. Un lavoro di squadra che ha permesso di ospitare e continua a farlo, alcuni degli eventi ciclistici più importanti a livello internazionale come L’Eroica e Strade Bianche.

Con il progetto “Terre di Siena slow”, che rientra nel masterplan della mobilità dolce della Provincia, strategie e azioni finalizzate a sviluppare la mobilità ciclistica sia in ambito urbano sia extraurbano, i Comuni e la Provincia di Siena si sono impegnati a stabilire: gli standard minimi che dovranno possedere i percorsi oggetto di tutela e valorizzazione; un metodo di valutazione e classificazione dei tragitti supportato anche dal format “Sweet Road” elaborato da Bike Rando che considera la percorribilità, sicurezza e attrattività turistica, qualità e varietà dei servizi e delle strutture di accoglienza, per definire la qualità di un percorso; una Carta dei Servizi che contiene impegni delle Istituzioni pubbliche e degli operatori economici privati per garantire la sicurezza, la conservazione e tutela delle strade bianche, la manutenzione e segnaletica, e la qualità dell’accoglienza per i cicloturisti con punti di sosta lungo la via e servizi ad hoc nei punti ricettivi e nelle strutture alberghiere del territorio come deposito per biciclette, cleaning corner, menu per biker, collegamenti con stazioni, bus e aeroporti.

La rete dei percorsi per adesso interamente segnalati comprende: la Francigena ciclabile, il percorso permanente L’Eroica, il Sentiero della Bonifica, il Grande Tour della Val di Merse e il tracciato di Strade Bianche. A questi si aggiunge il ciclotour nelle varie aree della provincia: Chianti Classic, Crete senesi, Val d’Orcia/Amiata, Gigante Bianco, Terre Etrusche, Val di Merse e Vernaccia.

I più popolari su intoscana
intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.