Quando Paola Egonu ed Ekaterina Antropova si ritrovano sotto la stessa rete, il volley si ferma a guardare. Da una parte la potenza, l’esperienza internazionale e la leadership di Egonu; dall’altra la freschezza, il talento cristallino e la fame di Antropova, Best Scorer e Best Acer dell’ultimo campionato di Serie A1. Stasera, alle 20.30 al Pala BigMat di Firenze, saranno una di fronte all’altra in uno degli appuntamenti più attesi di questo avvio di stagione: Savino Del Bene Scandicci – Numia Vero Volley Milano, anticipo della 13ª giornata di Serie A1.
È ancora presto per parlare di gerarchie, ma l’aria di big match si sente tutta. Milano arriva forte della Supercoppa Italiana appena conquistata dopo una battaglia epica con Conegliano, interrotta dopo sette anni di dominio veneto. Scandicci, dal canto suo, è reduce dal successo nel derby contro Il Bisonte Firenze e cerca continuità e brillantezza dopo un avvio non sempre lineare, come sottolineato anche da coach Marco Gaspari: “Abbiamo dimostrato di saper soffrire, ma dobbiamo crescere. Contro Milano servirà ancora più determinazione”.
Il tecnico della squadra toscana conosce bene la posta in palio: tre punti che valgono più della classifica, una prova di maturità contro una squadra “piena di energia e motivazioni”, come lui stesso l’ha definita. E poi, diciamolo: un duello come Antropova vs Egonu vale da solo il prezzo del biglietto.
Compagne in azzurro, rivali per una notte
In nazionale si alternano, si incoraggiano, si completano. Julio Velasco è riuscito a trasformare quello che sembrava un dualismo ingestibile in una staffetta vincente, capace di trascinare l’Italia alla vittoria tra Olimpiadi, Nations League e Mondiale. “Formiamo una staffetta complementare per far sognare l’Italia”, ha raccontato Antropova, sempre con grande rispetto per la compagna: “È un privilegio poter giocare e allenarmi con Paola. Forse è l’opposto più forte del mondo”.
Una sfida che profuma di Scudetto
Milano e Scandicci si conoscono bene. Quello di stasera sarà il trentacinquesimo confronto tra le due squadre: un classico della pallavolo italiana. Il bilancio pende leggermente verso le lombarde, avanti 19 a 15 nei precedenti, ma Scandicci può contare sul calore del proprio pubblico e su un organico di altissimo livello, che per questa stagione si è arricchito di talenti a stelle e strisce come Skinner e Franklin che si aggiungono a giocatrici come Ognjenovic e Castillo (ex di Milano).
Dall’altra parte, coach Stefano Lavarini schiererà un sestetto che ha già mostrato il suo valore: Bosio in regia, Egonu opposto, Lanier e Piva in banda, Danesi e Kurtagic al centro, Fersino libero.
Un campionato senza padroni
Dopo quattro giornate, nessuna squadra è a punteggio pieno: un segno di equilibrio e di crescita generale del movimento. Conegliano, Milano, Scandicci e Novara sembrano ancora in cerca della giusta identità, ma il livello medio resta altissimo e ogni partita diventa una storia a sé. Stasera, però, il racconto sarà anche quello di due opposte che rappresentano il presente e il futuro del volley mondiale. Una, Egonu, simbolo di potenza e carisma. L’altra, Antropova, incarnazione del talento in ascesa.