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Archeologia, per la prima volta al mondo in mostra le quattro Artemidi

Le antiche statue realizzate nella seconda metà del I secolo avanti Cristo a Roma esposte al museo di Grosseto

Una delle Artemidi in mostra a Grosseto – © FB Museo archeologico e d’arte della Maremma

Le quattro Artemidi, statue realizzate nella seconda metà del I secolo a.C., forse uscite da una stessa bottega di Roma, per la prima volta al mondo riunite insieme. Succede a Grosseto con la mostra evento ‘#Artemide: una, nessuna, centomila’, inaugurata al Museo archeologico e d’arte della Maremma e visibile fino al 5 novembre.

La mostra, spiega una nota, nasce da un processo creativo che parte dalla metà del I secolo a.C. e punta al futuro. Un percorso espositivo che affonda le proprie radici nel Mondo Antico e arriva a ‘scoprire’, sotto una diversa luce, il significato della produzione artistica nel periodo classico e in quello contemporaneo.

Le quattro Artemidi in mostra a Grosseto – © FB Museo archeologico e d’arte della Maremma

Le quattro statue raffiguranti la dea Artemide hanno in comune l’apparato iconografico. Ogni persona che si avvicinerà ad Artemide potrà apprezzare la delicata bellezza della dea, moltiplicata per tutte le copie della stessa che sono a oggi esistenti.

Tre le sale in cui si snoda l’esposizione. La prima permette al visitatore di entrare in connessione con il passato, con le Dee, con il bosco, luogo di cui Artemide è regina, accompagnati da suoni, odori e narrazioni che descrivono la divinità attraverso il mito e versi di fonti antiche.

Le quattro Artemidi in mostra a Grosseto – © FB Museo archeologico e d’arte della Maremma

Nella sala di benvenuto, la seconda, si sviluppa il percorso di viaggio dove la materia e il concreto del marmo perdono la loro certezza e si trasferiscono nel metaverso, grazie alla creatività unica di ciascuno. Infine, all’interno dell’ultima sala, la modernità si affaccia, in modo pratico, alla storia grazie alla realtà virtuale, dove chiunque potrà interagire con l’archeologia in modo nuovo e creativo.

Ogni visitatore potrà creare la propria Artemide che insieme a quelle di street artist, performer e scultori, sarà la visione contemporanea della dea in versione pop. “Una mostra incredibile che avvicinerà i più giovani all’ambiente museale e alle opere contenute al suo interno – dichiarano il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla cultura Luca Agresti -. Un’esposizione di altissimo livello che oltre ad unire, per la prima volta, tutte e quattro le repliche della statua di Artemide, collega, in modo straordinario, l’antico e il moderno”.

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