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I mondi magici di Roberto Innocenti in mostra a San Donato

Fino al 31 marzo in mostra 80 opere, alcune delle quali inedite, nell’antologica che ripercorre 40 anni di attività artistica dell’ultimo erede della tradizione dei figurinai che ha ricevuto 4 premi Andersen

Nel centro espositivo di Palazzo Malaspina a San Donato in Poggio, spazio culturale di prestigio del territorio fiorentino, la rete dei comuni del Chianti fiorentino ha promosso e organizzato la personale “Figure per raccontare” di Roberto Innocenti. Si tratta di un evento dai caratteri innovativi dedicato alla lunga carriera del disegnatore che si snoda attraverso un’ottantina di opere, tra tempere e acquerelli, molte delle quali inedite, affiancate da manifesti e oggetti dipinti dal maestro, disposti tra le sale del palazzo.

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Da Rosa Bianca a Cappuccetto Rosso, passando per Pinocchio, Schiaccianoci, Cenerentola e La Casa del tempo. La sensazione è quella di non sentirsi mai soli, mai esclusi, mai fuori. Ogni soggetto, animato o no, è posto al centro di una dimensione locale e internazionale allo stesso tempo, capace di traghettare la narrazione, così precisa e affinata, contaminata forse da culture fiamminghe, oltre i confini e le frontiere spazio-temporali. Quel mondo così ricco che suscita curiosità, pullula di persone, ambienti, sentimenti che affollano con eleganza lo sguardo di chi sfoglia. E non ci si sente mai serrati in un percorso, orientati a seguire le direttrici di una vicenda nota, ma si avverte uno straordinario senso di libertà che porta dritti ‘a casa’. Dove casa vuol dire la ricerca di ciò che siamo, dove ci troviamo e cosa vorremo essere. Nelle tavole di Roberto Innocenti ognuno ritrova il piacere di essere se stesso, fedele alla sua storia, al suo tempo, non è costretto a crescere né a tornare bambino. È chiamato solo a prendere parte, ad inabissarsi nella storia, ad affacciarsi sull’illustrazione, a percepirne profumi, odori, sentimenti e uscirne più consapevoli. La grandezza dell’arte di Roberto Innocenti è quel valore che affida alla lettura il difficile compito di unire le generazioni, adulti, bambini, e dare risposte anche a chi vuole eluderle.

L’iniziativa si arricchisce di un aspetto inedito, il rapporto tra l’arte di Roberto Innocenti e la rara sindrome di Rett che colpisce quasi esclusivamente le bambine, i cui sintomi si presentano verso i 7-8 mesi di vita. Le bambine presentano tratti autistici, perdono la parola e non dispongono dell’uso delle mani. Roberto Innocenti ha realizzato delle illustrazioni per loro anche in virtù di uno studio e un’attività sperimentale portati avanti da un team di medici e ricercatori italiani che sta provando ad individuare strumenti e tecniche con i quali entrare in comunicazione con le piccole pazienti.

La mostra rimarrà aperta fino al 31 marzo 2019. Ingresso libero.
Orario di apertura: ore 16-19, sabato ore 10-13 e 16-19, mercoledì chiuso.

Per informazioni:
055 8077832

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