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Arte, la Visitazione del Pontormo trasloca a Poggio a Caiano

L’opera sarà esposta nella villa medicea in attesa dei restauri nella chiesa di San Michele Arcangelo in Carmignano, sede naturale del capolavoro

Jacopo da Pontormo Visitazione 1528-1529 circa (dettaglio)

La Visitazione del Pontormo sarà collocata temporaneamente nella Villa medicea di Poggio a Caiano, in provincia di Prato. L’annuncio arriva dalla Diocesi di Pistoia a cui fa capo la chiesa di San Michele Arcangelo in Carmignano, sede naturale del capolavoro.

La chiesa ha bisogno di urgenti lavori al tetto: le condizioni della copertura, si ricorda dalla Curia, “mettono in pericolo la conservazione delle opere pittoriche dell’edificio“. La scelta, si spiega, “è stata determinata dal fatto che la Soprintendenza ha sostenuto la collocazione nella Villa di Poggio a Caiano per la vicinanza territoriale (l’orientamento che il ministero ha manifestato è stato quello di lasciare le opere nel territorio) e tematica della tavola dipinta, data la presenza di affreschi del Pontormo all’interno della Villa”.

Il trasferimento dell’opera nella villa medicea

Inoltre il Comune di Poggio a Caiano “si è assunto tutti i costi di spostamento da e per la chiesa, assicurazione e allestimento in apposite teche, sia nella Villa di Poggio a Caiano che nella Palazzina Reale, ove sono garantite le condizioni microclimatiche idonee alle opere”.

Sul trasloco del capolavoro di Pontormo la Diocesi ricorda che “dietro pressante richiesta della Soprintendenza, dopo aver chiuso la chiesa di Carmignano, si è messo al riparo la tavola, trasferendola momentaneamente dalla chiesa in locali sicuri e attigui della parrocchia. Al fine di trovare una collocazione, sempre temporanea, ma più adeguata, sono state” valutate più opzioni con la Soprintendenza.

Pontormo ritrova Pontormo a Poggio a Caiano

Dietro sua indicazione, la Diocesi, in accordo con il parroco, ha deciso di accogliere la proposta avanzata dal Comune di Poggio a Caiano e dalla Direzione regionale Musei della Toscana, per esporre” nella Villa medicea la Visitazione e nella Sala della Giostra della Palazzina Reale, oggi sala consiliare, “i dipinti degli altri cinque altari della chiesa di San Michele Arcangelo”.

Secondo l’ipotesi di esposizione redatta dalla Direzione regionale Musei della Toscana la Visitazione potrà essere esposta nella Sala del Fregio, adiacente al Salone di Leone X, dove vi è la lunetta con Vertumno e Pomona, affrescata del Pontormo. La direzione della Villa Medicea ed il Comune di Poggio a Caiano si sono inoltre resi disponibili a valutare il prestito della tavola del Pontormo al fine di raccogliere fondi per il restauro della chiesa, sede naturale e originale del dipinto e luogo dove auspichiamo che tornerà al più presto” puntualizza ancora la Diocesi.

Il Comune di Carmignano si è poi “impegnato a promuovere azioni volte a tutela e valorizzazione dell’opera e al reperimento di fondi necessari al restauro di San Michele”.

Tramonta l’idea Museo di Palazzo Pretorio

La Diocesi ringrazia poi il Comune di Prato per la disponibilità data per accogliere le opere nel Museo di Palazzo Pretorio, auspicando che “si creino le condizioni per collaborazioni proficue e per azioni finalizzate al reperimento di finanziamenti” per San Michele.

Dal canto suo il Comune di Prato, con l’assessore alla cultura Simone Mangani, evidenzia che “la legittima scelta della proprietà, validata dagli organi di tutela, ha individuato una collocazione alternativa, che disarticola il corpus delle opere ma non intacca il valore di quel patrimonio che appartiene, tramite la diocesi di Pistoia, a tutta la collettività. Come avremmo auspicato nel caso in cui l’opera fosse venuta a Palazzo Pretorio, ci auguriamo che il ministro Sangiuliano sia presente in occasione del trasferimento della Visitazione” a Poggio a Caiano. “Sarebbe l’occasione anche per visitare Prato ed i suoi musei” conclude Mangani.

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