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500mila euro dalla Regione Toscana per l’artigianato artistico e tradizionale

In arrivo un bando per dare aiutare le imprese toscane che operano nel settore dell’artigianato artistico e tradizionale a promuoverlo, valorizzarlo e innovarlo

Artigianato

La giunta regionale, nell’ultima seduta, grazie a una delibera presentata dall’assessore alle attività produttive Leonardo Marras ha approvato i fondi (in tutto mezzo milione di euro) per un bando per dare aiutare le imprese toscane che operano nel settore dell’artigianato artistico e tradizionale a promuoverlo, valorizzarlo e innovarlo

“Le produzioni artistiche e tradizionali – ha detto il presidente Eugenio Giani – sono una prerogativa toscana, attività profondamente radicate nei territori e, per questi, veri e propri punti di forza. L’idea alla base del bando è far crescere e rafforzare le tante piccole e piccolissime imprese che operano nel settore, aiutarle ad essere più competitive e valorizzarne la capacità di innovazione e la qualità”.

“L’artigianato artistico toscano – ha aggiunto l’assessore Marras – è il frutto di tradizioni e saper fare trasmessi di generazione in generazione. Un patrimonio prezioso che coniuga tradizione e innovazione, vero e proprio marchio di fabbrica di questa regione: dal ferro battuto al bronzo, dall’oro e dall’argento lavorato, dalla ceramica alla soffiatura e cesellatura del vetro e del cristallo, dalle lavorazioni della lana, della seta e dei merletti a quella della pietra e delle pietre, del legno, della carta e della pelle. Questo patrimonio vogliamo proteggerlo e aiutarlo a crescere”.

Il bando, che ha una dotazione finanziaria di 500 mila euro, sarà gestito da Sviluppo Toscana.

I progetti promozionali dovranno valorizzare le componenti territoriali e settoriali, favorire l’introduzione di elementi di innovazione ed il raccordo fra le politiche regionali e le iniziative locali, assicurare un ampio oinvolgimento delle imprese, singole o aggregate e valorizzare la Toscana come luogo dell’artigianato artistico e tradizionale e come polo di aggregazione degli attori più qualificati del settore.

Destinatari saranno MPMI in forma singola o associata, ATS, ATI e Reti-Contratto, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Consorzi, Società consortili.

Saranno ritenuti ammissibili i progetti che prevedono la realizzazione di azioni volte alla promozione, alla tutela, alla valorizzazione, all’innovazione ed all’internazionalizzazione dell’artigianato artistico e tradizionale toscano. Prevista la concessione di un contributo a fondo perduto.

 

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