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Restauri: tornano ad Asciano gli affreschi strappati del Trecento

Dalla Pinacoteca di Siena i 21 frammenti di affresco arrivano a Palazzo Corboli, dove saranno esposti dopo essere stati restaurati

Gli affreschi di Asciano

Tornano a casa, ad Asciano, gli affreschi del XIV secolo strappati dal loro luogo d’origine negli anni Novanta e recentemente acquisiti dal Comune per renderli fruibili all’interno del museo di Palazzo Corboli. Nei giorni scorsi i 21 frammenti di affresco, che dopo essere stati staccati venivano depositati in custodia nella Pinacoteca Nazionale di Siena, hanno fatto ritorno ad Asciano per dare avvio ad un’operazione di restauro. Gli affreschi in questione sono pertinenti ad alcune sale dell’antico Palazzo Bargagli Stoffi.

Tra le opere anche la scena strappata con “San Francesco che riceve le stigmate” attribuita ai pittori Cristoforo di Bindoccio e Meo di Pero. Gli altri frammenti presentano decorazioni di fiori rossi e foglie verdi su fondo giallo ocra o bianco, prato fiorito, decorazione floreale e pelliccia di vaio. Un frammento riporta lo stemma della famiglia Bandinelli, proprietaria del Palazzo all’epoca delle decorazioni. Tutti i frammenti sono attualmente in custodia nell’archivio comunale. L’intera operazione è stata resa possibile grazie ad un progetto sinergico tra Comune di Asciano e Arca (Associazione ricerche culturali Asciano) e grazie alla collaborazione dell’esperto d’arte Gianni Maccherini.

“È stata un’operazione lunga e complessa ma che oggi rende nuova vita ad un nostro tesoro artistico di inestimabile pregio – sottolinea l’assessore comunale alla cultura di Asciano, Lucia Angelini – siamo orgogliosi di poter rendere questo tesoro fruibile a cittadini e visitatori perché l’arte è di tutti ed il suo patrimonio è e deve continuare ad essere per tutti”.
Nell’intento del progetto il restauro degli affreschi nei prossimi mesi potrebbe essere oggetto di un openlab all’interno del Museo di Palazzo Corboli, in modo che tutti i visitatori possano partecipare da vicino al work in progress. La prima opera oggetto del restauro sarà la scena strappata “San Francesco che riceve le stigmate”.

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