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Maroccolo e Aiazzi alle origini del mito: esce il 18 febbraio “Mephisto Ballad”

Un viaggio alla ricerca del mito fondativo, nato in quella Firenze dei primissimi anni ’80 in cui si respirava la stessa aria di un’Europa travolta dall’ondata dark e new wave

Antonio Aiazzi e Gianni Marcoccolo

A 40 anni dalla nascita dei Litfiba una band che ha segnato la storia della musica italiana, 39 anni dopo un evento rituale e archetipico, esce il 18 febbraio Mephisto Ballad, il disco di Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo per Contempo Records/Goodfellas, distribuito in digitale da Ala Bianca. Un viaggio alla ricerca del mito fondativo, nato in quella Firenze dei primissimi anni ’80 in cui si respirava la stessa aria di un’Europa travolta dall’ondata dark e new wave.

La Mephistofesta del 1982

Era il carnevale del 1982 quando a Firenze il giornalista e animatore culturale Bruno Casini e i Litfiba diedero vita alla Mephistofesta, una performance tra reale e metafisico, tra il macabro e il grotteso. Di quell’evento non esistono foto o video ma rimane scolpito nella memoria di una generazione e nella mitologia di quelle successive. Fu una serata onirica, con il sapore del teatro espressionista. Una festa noir cupa e ossessiva in cui la band di via de’ Bardi suonò Men in suicide, Tradimento e soprattutto la magnetica E. F. S. 44 Ethnological Forgery Series, poi pubblicata nel primo EP del gruppo. Da questa traccia, uno dei brani più estremi dei Litifba, ripartono Antonio e Gianni, sviluppandola in forma di suite, per celebrare il lato più sperimentale della band che fondarono. Senza alcuna nostalgia, però. Piuttosto con la sensibilità di oggi, costruendo un lavoro che ruota attorno al pianoforte di Aiazzi, segnato dal minimalismo a Nyman a Glass, e al basso di Marok, immerso nelle atmosfere del suo attuale progetto in continuo sviluppo, il “disco perpetuo” Alone.

Giancarlo Cauteruccio

Ulteriore richiamo al mito fondativo, la presenza nell’album, come ospite, di Giancarlo Cauteruccio, regista e figura di spicco della scena teatrale sperimentale con i suoi Krypton, che nel 1983 affidò la realizzazione della colonna sonora dell’Eneide ai Litfiba. Ne nacque l’album culto Eneide di Krypton.

Dove prenotare l’album

Per informazioni: www.contemporecords.it. A chi acquista l’album in pre-order, inviando una mail a mephisto@contemporecords.it, è riservata l’edizione esclusiva LP+CD, al costo di 20,00€.

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