Il Mugello celebra Valentino Rossi con una grande festa, per dare il giusto tributo alla sua carriera irripetibile. Il popolo giallo sarà tutto lì, nel pratone del Circuito e sugli spalti, finalmente senza alcuna restrizione e limite di capienza. L’occasione è di quelle imperdibili: il ritiro del “46” dal Mondiale MotoGp, un numero che è un simbolo, un marchio, il “suo” marchio. Valeyellow46: non a caso il Dottore si chiama così sui social.
Attesa per la cerimonia sabato 28 maggio sul rettilineo principale, poco prima delle qualifiche del MotoGp. Scaletta ancora non definitiva, perché le sorprese non mancheranno: forse un giro per mandare in estasi la marea gialla. Il nove volte campione del mondo, che ha corso con il numero 46 per 26 stagioni, anche questa volta non deledurà.
Visualizza questo post su Instagram
Nella sua lunga carriera ha ottenuto 115 vittorie e 235 podi, in tutte le classi. Ritiratosi alla fine della stagione 2021, è stato inserito nella MotoGP Legends Hall of Fame di Valencia.
Verso il tutto esaurito
L’occasione unica fa sperare nel tutto esaurito, come i centomila dell’era pre-pandemia. Torneremo a vedere la folla e le file di camper, le camere nei pressi di Scarperia sono diventate introvabili da un bel po’.
“Al Mugello non si dorme” e senza restrizioni la festa è assicurata. Sui 5.245 metri del circuito di Scarperia, con il primo evento ospitato nel 1976, si sono disputate alcune delle più straordinarie gare di motociclismo che hanno visto protagonisti Micheal Doohan, dominatore negli anni ’90, e poi i piloti italiani Biaggi, Capirossi e naturalmente Rossi, il Dottore, capace di inanellare sette vittorie consecutive. E che sabato 28 maggio regalerà alla storia il numero 46.
