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Al Museo Marino Marini di Firenze cinque domeniche dedicate ai bambini

Cinque incontri ludico-didattici per scoprire l’arte e le opere di Marino Marini. Si parte il 2 gennaio alle ore 16 con un laboratorio tra mitologia e collage. Sempre domenica in programma BAMMM! mostra mercato di vinili rari e libri d’arte

Laboratori Marini

Il Museo Marino Marini di Firenze dedica tutto il mese di gennaio ai bambini e alle famiglie. Tutte le domeniche alle ore 16 saranno infatti organizzati visite interattive, storie fantastiche e laboratori artistici per imparare divertendosi.

Si parte il 2 gennaio con “I doni della Pomona”, un pomeriggio tra arte e mitologia. I partecipanti scopriranno la storia di una dea libera e originale e di un aspirante marito che ne inventa di tutti i colori per conquistarla. Ispirandosi al mito classico, raccontato dallo scrittore e poeta Giovanni Nucci, i piccoli partecipanti saranno accompagnati nella creazione di un collage da portare a casa.

Sempre domenica 2, dalle 11.00 alle 18.00, torna BAMMM! Books(&)Arts @Museo Marino Marini, la mostra mercato di libri d’arte e d’artista realizzata in collaborazione con la casa editrice Centro Di. Sarà possibile curiosare tra un’ampia scelta di volumi introvabili, libri oggetto, rarità di design, testi autografati dai grandi artisti e dischi in vinile con copertine d’autore. In occasione dell’iniziativa, l’ingresso sarà gratuito.

Le attività per bambini continueranno il 9 gennaio con “Cavalli e cavalieri”: tra vicende leggendarie e contemporanee, ispirate all’Orlando Furioso di Ariosto e al Don Chisciotte di Cervantes, e guidati dai testi e dalle immagini della scrittrice Sara Marconi e dell’illustratore Gek Tessaro, prendono forma storie di cavalli, cavalieri (maschi) e cavaliere (femmine) che faranno galoppare la fantasia.

Il 16 gennaio sarà il momento di “Danzando con l’arte”. Si può entrare al museo facendo le capriole? L’arte sta solo dentro i musei o possiamo scovarla anche altrove? Per far danzare un’opera d’arte di vuole ritmo o equilibrio? Queste e altre domande troveranno risposta a suon di musica, giocando e divertendosi con gli artisti contemporanei per arrivare a costruire, alla fine, una vera e propria sala di museo personale da portare a casa.

Spazio alla creatività il 23 gennaio con “Macchie e visioni”. Come nasce una forma? Basta guardare una macchia e poi trasformarla in ciò che ci vediamo dentro! Marino Marini creava le sue sculture proprio così: dal colore di una macchia che si spande nel foglio in cui intravediamo figure misteriose. Dunque anche i partecipanti si divertiranno a creare macchie fantastiche con colori liquidi e brillanti e poi, con l’aiuto di fogli trasparenti e pennarelli neri, le trasformeremo in qualcosa di inaspettato.

Infine, il 30 gennaio “I danzatori di Marino Marini diventano marionette snodabili”: un laboratorio per trasformare i danzatori ritratti all’interno del Museo in burattini capaci di muoversi al ritmo della musica preferita.

Bammm, Museo Marino Marini

Le mostre in corso

Visitabili durante il mese anche le tre esposizioni temporanee in corso. Fino all’11 gennaio la “Natività” di Lorenzo Puglisi potrà essere ammirata alle spalle dell’altare nella Cappella Rucellai. Il dipinto, appena tornato dall’Art Museum Riga Bourse in Lettonia, arriva per la prima volta in Toscana con la curatela di Angelo Crespi.

Fino al 17 del mese, nella cripta del museo, è in corso la personale del fotografo e architetto Fabio Gambina dal titolo “Simbiosi”: 25 scatti ideati appositamente per il Marino Marini che ne ritraggono ed esplorano gli interni.

Infine, sempre nella cripta, fino al 31 gennaio, sarà presente l’installazione naturale “Paesaggi Resilienti per Comunità Resilienti”, a cura di Annacaterina Piras che ricrea l’ambiente costiero dell’Asinara, in Sardegna, con una vera e propria prateria di Posidonia oceanica, per riflettere sul cambiamento climatico. Tre quintali di questa specie necessaria alla sopravvivenza dei mari creano nel museo una sorta di tappeto organico, un polmone capace di assorbire grandi quantità di CO2, un ecosistema delicato con cui interagire in perfetto equilibrio.

Per informazioni e prenotazioni: www.museomarinomarini.it

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