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Al via la consultazione on line per costruire la sanità del futuro: presentati gli Stati generali della Salute

Cittadini, enti e associazioni potranno dare il proprio contributo sul portale del Consiglio regionale fino al 30 giugno. Previste anche audizioni in Commissione Sanità. Il percorso partecipato terminerà a novembre

Ospedale - © sfam_photo

La Regione Toscana avvia un confronto online per definire la sanità dei prossimi anni. Un percorso partecipato che vede coinvolti cittadini, associazioni, professionisti, amministratori e chiunque voglia dare il suo contributo. Ci sarà tempo fino al 30 giugno, poi tutte le proposte raccolte attraverso il portale del Consiglio regionale diventeranno la base di un progetto più ampio che culminerà negli Stati generali della Salute il prossimo novembre.

L’idea è stata presentata oggi dal presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, insieme al presidente della commissione Sanità, Enrico Sostegni, all’assessore regionale alla Sanità, Simone Bezzini e all’assessore regionale alle Politiche sociali, Serena Spinelli.

Un progetto realizzato da un’azione congiunta del Consiglio regionale e della Giunta per guardare oltre la pandemia, oltre un’emergenza sanitaria che è diventata strutturale e che definisce nuovi aspetti e nuove pratiche del sistema sanitario. “Questo è un momento importante, di rilancio per il Consiglio regionale –  commenta il presidente Antonio Mazzeo –  Si allargano gli spazi di partecipazione nella definizione delle linee guida regionali sulla sanità e la salute. Lo Statuto prevede che sia nostro compito promuovere l’effettivo esercizio dei diritti politici di tutti i toscani, compresi quelli residenti all’estero e i cittadini stranieri residenti in Toscana. La pandemia ha cambiato i bisogni primari delle persone, è necessario ridefinire le linee guida e farlo attraverso la partecipazione”.

Per partecipare alla consultazione online è necessario registrarsi sul sito del Consiglio Regionale.

Si potrà dare il proprio contributo su diversi aspetti  emersi come prioritari in tutti questi mesi, come ha ricordato l’assessore regionale alla Sanità, Simone Bezzini, quindi “sanità territoriale, medicina di prossimità, telemedicina, innovazione, integrazione ospedale-territorio, personale, ammodernamento e riqualificazione delle strutture sanitarie, reti cliniche, emergenza-urgenza, terzo settore e prevenzione. Il Covid  – ha aggiunto – ci ha ricordato quanto sia determinante l’azione sul territorio e molte risorse messe in campo potrebbero essere riconvertite una volta superata l’emergenza sanitaria, come le Usca, ad esempio sul fronte delle malattie croniche”.

Il punto di riferimento del percorso sarà la Commissione Sanità del Consiglio regionale, che ascolterà tutti i soggetti coinvolti nel piano socio-sanitario, ma anche chi – come cittadini, enti, associazioni – vuole presentare in maniera più articolata la sua proposta. L’audizione sarà calendarizzata entro il 30 giugno. “Ci sarà un imponente lavoro di ascolto e di raccolta delle istanze del mondo socio-sanitario toscano –  spiega il presidente della commissione Sanità, Enrico Sostegni Ne ricaveremo una visione ampia, che ci permetterà di focalizzare gli aspetti sui quali costruire le basi della Salute pubblica del futuro”.

Sarà un confronto che chiama ad un coinvolgimento diretto anche  i territori. “Le comunità possono essere la prima dimensione di assistenza e di cura delle persone e valorizzarne il ruolo costituisce un aspetto sempre più decisivo – ha precisato l’assessore regionale alle Politiche sociali, Serena Spinelli Per il futuro si dovrà pensare a realizzare anche le Case della Comunità, accanto a quelle della Salute”.

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