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Alluvione di Livorno, Rio Maggiore più sicuro: concluso il primo lotto di lavori

A breve partiranno gli altri interventi di messa in sicurezza del torrente, che saranno conclusi entro il 2024. Nel corso dell’inaugurazione, un minuto di silenzio per ricordare le vittime

Rio Maggiore lavori primo lotto (1)

Un primo importante passo verso la ricostruzione di quello che a Livorno l’alluvione del 2017 spazzò via tragicamente. E’ stato completato, con tre mesi di anticipo rispetto al cronoprogramma,  il primo lotto dei lavori di messa in sicurezza del Rio Maggiore, con lo  stombamento del torrente e l’ampliamento della sua sezione. L’allargamento dell’alveo è stato realizzato per far defluire senza problemi una massa d’acqua pari a quella caduta nel settembre di 4 anni fa.

Si tratta del primo intervento del genere in Toscana, per dimensioni e lunghezza. Realizzati anche due ponti sulle vie Rodocanacchi e dei Pensieri, nella zona dell’Ardenza, a due passi dallo stadio comunale.

Oggi l’inaugurazione, con tanto di taglio del nastro, alla presenza del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e l’assessora regionale ai lavori pubblici, difesa del suolo e Protezione civile Monia Monni, accompagnati dal sindaco Luca Salvetti e dal consigliere regionale Francesco Gazzetti.

Prima però è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare le nove vittime di quella tragica notte. “In questo momento – ha detto Giani – il mio pensiero va alle vittime e ai loro familiari, come  a tutti coloro che hanno avuto la loro vita segnata da quell’evento. Ma quando la Pubblica amministrazione si comporta in questo modo e riesce a realizzare questa mole di lavori con grande efficacia, siamo soddisfatti per la sua capacità di reagire di fronte alle tragedie e di dare risposte convincenti. Così hanno fatto sia la comunità livornese in primo luogo, che quella toscana”.

L’investimento per questo primo intervento è stato di 5,1 milioni di euro, provenienti da fondi statali.  Sono state realizzate anche aree verdi per rendere il corso d’acqua più fruibile da parte della cittadinanza.

Entro il 2024  completate tutte le opere di messa in sicurezza

Per completare la messa in sicurezza sono previsti altri 5 interventi,  per un investimento totale di 38 milioni di euro. I lavori consistono soprattutto nello stombamento, ovvero nel mettere a cielo aperto vasti tratti del torrente aumentandone la capacità di deflusso ed eliminando i rischi tracimazione, mettendo  in  sicurezza l’intero Rio Maggiore ed in particolare i suoi punti più critici, da via Cattaneo fino al mare, e dai forti restringimenti di sezione in corrispondenza dei ponti di via di Salviano e via dell’Ardenza.

“Entro il 2024 – ha annunciato l’assessore  Monni – completeremo tutte le opere di messa in sicurezza del Rio Maggiore, dopo aver ultimato questo primo lotto. Il Rio Maggiore è stato riportato a cielo aperto e la sua sezione raddoppiata, con un intervento nel cuore della città che ha richiesto quindi un’attenzione particolare, sia ambientale che dal punto di vista strutturale. Possiamo dire che a tre anni di distanza da quella ferita profondissima à, Livorno oggi è più sicura”.

Gli altri interventi previsti, in ordine di tempo, prevedono la realizzazione del nuovo ponte in via Peppino Impastato, la demolizione del ponte di via di Salviano e la ricostruzione di un attraversamento ciclo-pedonale, con l’adeguamento della sezione di deflusso. Questi interventi dovrebbero chiudersi a marzo del prossimo anno. Il costo è di 3,5 milioni di euro. Il secondo interessa il tratto da via Rodocanacchi a via Toti. Qui i lavori devono ancora iniziare ed è in corso la procedura per il loro affidamento. L’avvio è previsto nella seconda metà di quest’anno per un importo di 5,7 milioni di euro da fondi statali. Prevede l’apertura del tratto tombato e l’adeguamento della sezione idraulica, con la demolizione e la ricostruzione del ponte di via Toti.

Il terzo riguarda il tratto a monte di via dei Pensieri fino a via Cattaneo, con l’apertura del tratto tombato e l’adeguamento della sezione idraulica, la demolizione e la ricostruzione del ponte di via Cattaneo. E’ in corso la progettazione esecutiva. Entro al fine dell’anno si conta di indire la gara per l’affidamento dei lavori, che dovrebbero iniziare nel corso del prossimo anno e prevedono un investimento complessivo di 8,6 milioni di euro, da fondi statali.

Il quarto interessa il tratto a monte di via Cattaneo fino a monte di via dell’Ardenza, per un intervento da 4,2 milioni di euro  che serviranno per adeguare la sezione di deflusso, demolire e ricostruire il ponte su via dell’Ardenza. E’ in corso la progettazione esecutiva la cui approvazione è prevista entro al fine dell’anno, con la procedura di gara nel 2022 e l’avvio dei lavori nel 2023-24.

Il quinto ed ultimo intervento, che si aggiunge a quello inaugurato oggi, riguarderà il tratto da via Toti alla foce, con l’apertura della parte tombata e l’adeguamento della sezione idraulica, la demolizione e la ricostruzione dell’attraversamento di viale Italia e delle viabilità interne all’Accademia. Il costo è di 11 milioni di euro. E’ in corso la gara per l’affidamento della progettazione esecutiva, prevista nel 2021, l’indizione della gara nel 2022 e l’inizio lavori nel 2023.

“Quella di oggi è una inaugurazione attesa che riguarda un tratto fondamentale dei lavori post alluvione – ha detto il sindaco di Livorno, Luca Salvetti – Una giornata che aspettiamo da tempo per vari motivi: primo fra tutti la messa in sicurezza del Rio Maggiore a cui si aggiunge l’aspetto del decoro urbano della zona, ma soprattutto l’intento di ridare fiducia e certezze ai cittadini dopo l’alluvione del 2017. Tre anni e mezzo fa quest’area era devastata ed a pochi metri da qui una famiglia di quattro persone ha perso la vita. Una tragedia che non deve più accadere”

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