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La lettura non si ferma: ad Altopascio i libri della biblioteca vanno in bottega

I volumi presi in prestito potranno essere ritirati nei negozi: un modo per aiutare anche il commercio locale

Un progetto per diffondere la lettura e allo stesso tempo sostenere i negozi e le attività commerciali del territorio, in questa fase difficile di seconda ondata pandemica che stiamo vivendo.
È questo l’obiettivo dell’iniziativa “Libri in bottega – La lettura non si ferma” che ad Altopascio, in provincia di Lucca, porta i libri della biblioteca nelle botteghe del paese.

La cultura incontra il commercio

“Attualmente in Biblioteca è possibile venire, su prenotazione, per ritirare i libri ordinati, ma non è prevista la consultazione o la lettura direttamente in sede – spiegano gli assessori del Comune di Altopascio alla cultura Martina Cagliari e al commercio Adamo La Vigna – con i dipendenti della Biblioteca ci siamo messi a pensare come poter comunque salvaguardare e  incentivare la cultura, unendo anche uno scopo positivo e di supporto per il nostro commercio locale“.

Il borgo di Altopascio

Dal 16 novembre i libri arrivano in 45 negozi

L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale con la Biblioteca “A. Carrara”, ha già raccolto 45 adesioni da parte dei negozi del territorio che la avvieranno a partire dal 16 novembre.
Collegandosi al portale bibliolucca.it i cittadini potranno scegliere dal catalogo online della biblioteca di Altopascio i libri da prendere in prestito, poi dovranno chiamare la biblioteca che dirà loro in quale bottega andare a ritirare i volumi.

Il progetto, aggiungono gli assessori, “crea un meccanismo per cui le persone possono andare a prendere i libri in prestito anche direttamente nei negozi, unendo così il semplice ritiro della busta con i libri alla possibilità di un acquisto nelle nostre botteghe, che hanno bisogno di supporto e attenzione“.

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