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Ambrogiana di Montelupo, pioggia di milioni per la riapertura

La rinascita dell’ex Opg con il progetto Uffizi diffusi, il futuro di Archivio di Stato a Firenze, anfiteatro di Volterra e collezione Igor Mitoraj grazie al maxi finanziamento

Villa Ambrogiana a Montelupo

La Villa Medicea dell’Ambrogiana a Montelupo Fiorentino, l’anfiteatro di Volterra, la collezione Igor Mitoraj e l‘Archivio di Stato a Firenze sono i tesori, da recuperare o valorizzare, pronti a tornare a nuova vita. I 23 milioni di euro stanziati dal piano strategico ‘Grandi progetti beni culturali‘ varato dal ministro della Cultura Dario Franceschini, rappresentano un investimento tanto corposo quanto fondamentale per la riscoperta di questo patrimonio storico artistico che aspetta solo di essere apprezzato.

Un investimento importante se si tiene conto che il piano a livello nazionale prevede 200 milioni di euro e i progetti finanziati sono 38. Anche l’ultimo parere favorevole, quello della Conferenza Stato-Regioni dopo il passaggio in Consiglio superiore dei beni culturali, è arrivato.

Il ministro Franceschini all’interno della Villa Ambrogiana – © Pagina Facebook Comune di Montelupo Fiorentino

La rinascita dell’Ambrogiana

Per la villa medicea dell’Ambrogiana, spiega una nota, il Mic destina 12 milioni di euro finalizzati al restauro e alla riapertura al pubblico del complesso, uno dei più maestosi tra le residenze medicee. Tra l’altro era la preferita di Cosimo III de’ Medici.

Già negli ultimi anni dell’epoca lorenese, era stata trasformata per ospitare il manicomio criminale e questo utilizzo improprio è proseguito per oltre un secolo. Negli anni Settanta del secolo scorso era diventato l’OPG, l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario e ha continuato a svolgere questa funzione fino al 2017.

C’era stata una mobilitazione a livello locale, perfino il Fai aveva inserito la villa tra i luoghi del cuore da salvare. Ora si apre un nuovo capitolo e la speranza è di poter tornare presto a visitare la residenza tanto amata da Cosimo III.

Un futuro con gli Uffizi diffusi

Il finanziamento dal ministero della Cultura per la villa dell’Ambrogiana è “un passo concreto e significativo verso la direzione auspicata di un recupero e di un suo utilizzo pubblico” ha commentato il sindaco di Montelupo Fiorentino Paolo Masetti. Il primo cittadino e l’amministrazione comunale già da prima della chiusura dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario erano impegnati in un recupero a destinazione pubblica della struttura.

La visita del ministro Franceschini alla Villa Ambrogiana – © Pagina Facebook Comune di Montelupo Fiorentino

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha già assicurato al sindaco ulteriori 12 milioni nel 2023 da parte della Toscana per il complesso mediceo: “Proprio in occasione del sopralluogo del ministro Franceschini, all’ex manicomio criminale di Montelupo poi dismesso, avevamo impostato questo impegno: 12 milioni da parte della Regione, 12 milioni da parte dello Stato, per un totale di 24 milioni per ristrutturare il corpo storico della villa Medicea. Con le risorse dello Stato e i 12 milioni che come Toscana abbiamo già inserito nel bilancio potrà avere una fondazione che raccolga Regione e Stato nella gestione di quello che sarà il progetto degli Uffizi in Toscana“.

Siamo convinti che l’Ambrogiana debba diventare patrimonio dell’Umanità Unesco – ha rincarato la dose il sindaco Masetti – anche nell’ambito del progetto degli Uffizi diffusi, possa costituire un elemento qualificante da un punto di vista turistico e culturale non solo per la città metropolitana ma per la Toscana e per l’intero paese“.

Alcuni mesi fa il ministro alla cultura Dario Franceschini aveva fatto visita alla residenza medicea a Montelupo con il presidente della Toscana Eugenio Giani, assieme al sindaco del comune Paolo Masetti e al direttore degli Uffizi Eike Schmidt, che aveva avanzato la sua candidatura per il progetto “Uffizi diffusi”.

Il finanziamento da parte del Mic di 12 milioni di euro è fondamentale per recuperare questa realtà straordinaria ma anche strategica per lo sviluppo della cultura e del turismo in Toscana” ha sottolineato il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt. “La Villa Ambrogiana – ha spiegato Schmidt – è, nell’ambito del programma, il maxiprogetto più importante, insieme alla villa Medicea di Careggi, le Terme Corallo di Livorno e le Terme Excelsior a Montecatini. Possiede il potenziale più grande, non solo per trasformare il turismo, ma anche la fruizione culturale sul territorio, l’identità dei cittadini in Toscana“.

Gli altri finanziamenti stanziati

Dal ministero 4,6 milioni di euro per l’Archivio di Stato di Firenze, dove dal 1988 è custodita la memoria della città e della Toscana dal VIII secolo ai nostri giorni. In generale, le risorse copriranno i lavori di ammodernamento dell’immobile progettato negli Anni Settanta da Italo Galimberti per offrire un ambiente più idoneo al patrimonio documentale e migliorare la fruizione degli utenti.

E’ invece di ulteriori 3 milioni di euro lo stanziamento ministeriale per il completamento del progetto di restauro e valorizzazione dell’Anfiteatro Romano di Volterra, scoperto casualmente nel 2015.

Risorse per 3,5 milioni sono destinate alla realizzazione del Museo della Collezione Igor Mitoraj nell’ex mercato comunale Pietrasanta. Questo ulteriore finanziamento per il Museo Mitoraj (il primo, pari a 2 milioni di euro, risale al 2016), permetterà di coprire le spese del secondo lotto di lavori, ampliando la dimensione espositiva da 830 a 3.087 mq e con la realizzazione di una struttura a patio e nuove gallerie espositive.

Per il ministro Franceschiniil recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale è uno degli assi fondamentali su cui si fonda la crescita economica e sociale del Paese“.

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