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Arno, lavori di bonifica sotto Ponte Vecchio: trovati reperti di epoca romana

Intervento sulla porzione di fiume dove affacciano i Canottieri. Bilancio dell’assessore Monni: “Manutenzione fondamentale per ridurre il rischio idrogeologico”

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Lavori sotto Ponte Vecchio, per la bonifica di questa spettacolare porzione di Arno che attraversa gli Uffizi. Gli scavatori del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno hanno lavorato anche durante le feste di Natale per eseguire l’importante lavoro di manutenzione sulla sponda destra dell’Arno dove si affaccia la Società Canottieri di Firenze. E tra gli scavi sono riemersi dal fondo del fiume anche alcuni reperti tali da far intervenire anche la Soprintendenza, che ha classificato i resti come risalenti all’epoca romana. Si tratta di resti di colonne in marmo di grandi dimensioni. Tutto il materiale sarà raccolto per poi eventualmente creare anche una esposizione che testimoni dell’antica Florentia, la colonia di veterani di guerra romani che si affermo’ dal I a.C. ai piedi della collina di Fiesole, potente città etrusca.

Sui reperti Monica Salvini, funzionario archeologo della Soprintendenza di Firenze, ha detto che è stato “grazie all’attenzione del professor Franeck Sznoura che abbiamo ricostruito i frammenti, che per 40 anni hanno abbellito il prato davanti alla sede dei Canottieri. Tali reperti erano già stati portati in superficie in occasione di lavori di fine anni ’70. Ora approfondiremo gli studi e valuteremo insieme il miglior modo di valorizzarli”.

I lavori di messa in sicurezza

Gli interventi d manutenzione del fiume sono realizzati dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno su richiesta e in accordo con il Genio Civile Valdarno Superiore. E’  stato così  pulito il materiale che negli anni si era sedimentato a causa del passaggio delle piene, creando sulla banca un profilo longitudinale “a schiena d’asino” che rendeva difficoltosa la manutenzione della sponda. Al momento, i lavori sembrano aver stravolto i luoghi,  ma a breve  – è questa la rassicurazione – tornerà ad essere com’era: erboso e fruibile, garantendo anche una manutenzione più agevole e curata che in precedenza.

La difesa del suolo: il bilancio

L’intervento sotto Ponte Vecchio è stato anche l’occasione per fare un bilancio dei lavori nel medio Valdarno e in Toscana. “La manutenzione dei nostri fiumi – ha detto l’assessora all’Ambiente e alla difesa del suolo Monia Monni è un pezzo fondamentale dell’insieme di interventi che garantiscono la maggiore sicurezza dal rischio idrogeologico, ma non solo. Fiumi curati e manutenuti rappresentano per le città aree verdi da restituire alla cittadinanza”. Un bilancio che, come spiegato dal presidente del Consorzio di Bonifica Marco Bottino, “somma a oltre 30 milioni di euro, di cui 18,7 di manutenzioni ordinarie finanziate con il contributo consortile, 2,2 milioni di manutenzione ordinarie in convenzione con la Regione Toscana e più di 10 milioni di manutenzioni straordinarie, nuove opere e sistemazioni idrauliche”.

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