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Borghi a caccia di residenti: a Radicondoli un contributo per i pendolari

Il Comune lancia un bando da 10mila euro che si aggiunge al sostegno per l’acquisto della prima casa e per l’affitto e fa parte del progetto WivoaRadicondoli

Continua l’impegno di Radicondoli, borgo in provincia di Siena, per aiutare i residenti e invogliare altri a trasferirsi a vivere qui. Il Comune infatti ha lanciato il bando per i pendolari, stanziando 10mila euro di budget per dare un contributo che copra in tutto o in parte le spese di viaggio sostenute da chi lavora fuori dal territorio comunale.

Una comunità che vuole crescere

L’iniziativa fa parte del progetto WivoaRadicondoli, promosso sempre dall’amministrazione comunale per migliorare la qualità della vita delle persone, stimolare lo sviluppo economico e la residenzialità. Il progetto infatti offre una serie di agevolazioni economiche su casa, famiglia e lavoro, come contributi per l’acquisto della prima casa o per l’affitto ma anche un bando per incentivarel’apertura di attività economicheo il rilancio di imprese già esistenti.

“Come già lo scorso anno interveniamo sia a favore di chi prende mezzi pubblici, sia di chi deve prendere la macchina, considerato che gli orari di lavoro non sempre coincidono con quelli dei mezzi pubblici che servono la zona – sottolinea il sindaco di Radicondoli Francesco Guarguaglini – è uno strumento che si integra perfettamente con il bando per l’acquisto della prima casa, con il bando per l’affitto, con i bandi legati alla copertura delle spese scolastiche. C’è un comune denominatore in tutte queste azioni, che si riconoscono nel progetto WivoaRadicondoli: quello di una realtà che sostiene i propri residenti. E che vuole crescere. Una comunità che ha tutte le risorse, culturali, strutturali per rispondere anche ad una domanda di residenzialità diversa che il Covid ha sollevato e i cui effetti vedremo nel prossimo futuro”.

Chi ha diritto al contributo pendolari

Il lavoratore di Radicondoli che accede al bando può essere dipendente, autonomo, imprenditore, ditta individuale, libero professionista con sede al di fuori del territorio comunale ad una distanza minima di oltre 10 chilometri, per attività lavorativa non inferiore a un mese annuo. Inoltre deve essere residente e mantenere la residenza nel Comune di Radicondoli per l’intera annualità alla quale si riferisce il bando.

Il lavoratore inoltre deve avere un abbonamento a mezzi pubblico o una macchina di proprietà sua o di uno dei componenti del nucleo familiare. Il contributo può essere richiesto anche dai dipendenti che siano destinati dal proprio datore a più sedi lavorative indicate di volta in volta al dipendente ed ai lavoratori autonomi con assunzioni “a giornata” o “ad ore”.

Il contributo non spetta a chi utilizza mezzi aziendale, a chi percepisce indennità aziendali per spese di viaggio, a chi ha diritto all’uso gratuito di un mezzo di trasporto pubblico di linea, a chi non ha la patente, a chi usufruisce, in qualità di passeggero, di mezzo altrui, per recarsi sul posto di lavoro.

Coperto il totale o l’80% del costo di viaggio da Radicondoli

Se il lavoratore usa la macchina, il contributo che gli spetta risulta in base al calcolo dei costi chilometrici rilevabili dalle tabelle Aci, fino all’80% del costo sostenuto e comunque non oltre l’importo dell’abbonamento o degli abbonamenti necessari a raggiungere il luogo di lavoro. In caso di utilizzo di mezzi pubblici di trasporto il lavoratore ha diritto a un contributo pari al valore del prezzo dell’abbonamento.

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