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Buywine, le sfide del mercato globale per il vino made in Tuscany

In Fortezza da Basso in due giorni 3mila incontri e 23mila assaggi per aziende e produttori del territorio: 160 i buyers da 39 paesi esteri. Giani e Saccardi: “Traino per l’export”

Buy Wine Toscana 2023 – © Ilaria Costanzo

La Pitti del vino toscano, così l’ha definita il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Buywine è l’appuntamento dedicato ai buyers di tutto il mondo che precede le anteprime di Toscana. Si apre così la settimana dedicata ai vini toscani nel segno di una crescente attenzione per l’ambiente.

Due giorni di incontri, venerdì 11 e sabato 12 febbraio, tra aziende del territorio e compratori esteri, 23mila assaggi in programma in Fortezza da Basso (padiglione Spadolini) per la vetrina internazionale del vino Made in Tuscany. Qui ogni anno si incontrano domanda e offerta a Firenze.

La manifestazione è promossa da Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze e organizzati da PromoFirenze. Il coordinamento della comunicazione, l’ufficio stampa e i social sono curati da Fondazione Sistema Toscana.

L’inaugurazione di Buywine 2023 – © Paolo Lo Debole

Il vino toscano traina l’export

Le etichette toscane crescono e trainano l’export – ha detto il presidente Eugenio GianiIl vino toscano è fondato sulla qualità, qualsiasi sia il vitigno che lo anima. Penso al Sangiovese nell’interno, ma anche a vini più recenti che devono il loro pregio alla Costa toscana. La Regione sta facendo squadra intorno al vino toscano e affrontiamo bene la concorrenza internazionale, come dimostra la forza delle nostre etichette e la presenza dei compratori di tutto il mondo”.

Tutti i numeri di Buywine

Sono 39 i paesi rappresentati quest’anno da 160 buyers: l’edizione 2023 segna il ritorno dell’Asia e registra un interesse sempre maggiore da parte del Sud America. Oltre 3000 gli incontri e 23mila gli assaggi. Ben 47 le denominazioni toscane, 230 le aziende selezionate tramite bando regionale. All’assaggio 1400 etichette che i produttori hanno caricato nel catalogo online visibile ai buyer.

Proprio al catalogo online i compratori possono vedere i dati tecnici di ogni referenza e scegliere in maniera più consapevole quale produttore incontrare. Una svolta tecnologica che ha reso ancora più efficace la pianificazione degli incontri commerciali e la selezione dei vini.

I Paesi emergenti guardano con attenzione anche ai vini più giovani, meno strutturati e di facile beva, che meglio si adattano alla cucina locale. A livello mondiale, il trend vede crescere i vini meno zuccherini.

Tre contatti su 4 diventano contratti

La vice presidente Stefania Saccardi ha sottolineato come la manifestazione “ogni anno cresce un po’ di più grazie anche all’ottimo format, ‘inventato’ a causa del Covid ma che si rivela vincente perché crea ordine e dà l’opportunità di fare contrattazioni e degustazioni in modo tranquillo. Quasi il 75 per cento dei contatti– ha spiegato la vice presidente facendo riferimento ai dati della passata edizione- si trasforma in contratti che è una cosa molto importante per aziende come quelle che noi ospitiamo che sono anche aziende medio piccole che non sempre hanno la possibilità di incontrare mercati internazionali rilevanti”.

Buy Wine Toscana 2023 – © Ilaria Costanzo

L’attenzione per bio e sostenibilità

Dai primi numeri di questa edizione di BuyWine emerge una sempre maggiore attenzione all’ambiente: su 230 seller ben 115 producono vino bio. Transizione non apprezzata da tutti: molti buyers provenienti dal Sudamerica e dall’Asia, ad eccezione del Giappone, considerano il vino bio troppo costoso e di conseguenza poco attrattivo per i propri clienti in patria.

Il packaging “pesa” sempre di più: le aziende cercano di limitare i costi (attraverso vetro light) e l’impatto (ad esempio utilizzando carta riciclata). Le stesse etichette mutano, diventando più contemporanee nello stile e nel tipo di informazioni riportate, adatte a un consumatore più giovane e spesso nativo digitale.

La crescente attenzione dell’America Latina

Il Canada porta a BuyWine una delle delegazioni più numerose insieme a quella degli Stati Uniti. Il Monopolio Canadese del Québec ha in programma una visita in Toscana in primavera.

Si confermano mercati di riferimento Paesi scandinavi, Svizzera e UK, dopo il lungo stop del Covid ma si affacciano nuovamente a Firenze i compratori dall’Oriente: Giappone, Singapore, Hong Kong, Corea del Sud e Thailandia.

Si registra un aumento di interesse per il vino toscano in America Latina, soprattutto nella fascia più alta: presenti tra gli altri buyer provenienti da Argentina, Messico, Colombia, Brasile.

Buy Wine Toscana 2023 – © Ilaria Costanzo

Firenze e Siena le province più presenti

I produttori arrivano da tutte le province toscane, anche se a fare la parte del leone sono Firenze e Siena, rispettivamente con 79 e 69 aziende. Segue Grosseto con 34.

Il passaggio generazionale segna il passo tra le aziende: si punta su competenze complementari, di management, per rendere la propria azienda competitiva.

Per i viticoltori toscani BuyWine si conferma fondamentale per poter consolidare i rapporti con i mercati “storici” e tessere nuove relazioni commerciali con mercati finora poco esplorati. La giusta vetrina per chi è interessato ai vini toscani.

Cinque wine tour per i compratori

Concluse le due giornate di Buywine, i compratori avranno l’opportunità di partecipare a uno dei cinque Wine Tour organizzati in collaborazione con le Camere di Commercio di Firenze e della Toscana Nord-Ovest. Tra le opzioni: masterclass e visite nella città di Lucca (insieme a LuccaPromos), un itinerario sulle colline di Pisa e Volterra (insieme a Terre di Pisa), visite in cave e cantine a Massa Carrara, masterclass in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti e il Consorzio Chianti Classico.

La “Wine week” della Toscana

Il programma della “Wine week” prosegue sabato 11 febbraio, presso il Cinema La Compagnia di Firenze, con PrimAnteprima, la giornata evento dedicata alla stampa specializzata in cui si svelano i dati su trend ed export del settore vitivinicolo regionale.

A seguire, il calendario delle Anteprime prevede: domenica 12 febbraio Chianti Lovers & Rosso Morellino, lunedì 13 e martedi 14 febbraio Chianti Classico Collection, mercoledì 15 Anteprima Vino Nobile di Montepulciano, giovedì 16 febbraio Anteprima Vernaccia di San Gimignano, venerdi 17 febbraio Anteprima L’AItra Toscana.

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