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Elba, sui traghetti arriva il ‘care manager’ per vigilare sulla sicurezza dei passeggeri

Mascherine, distanziamento, misurazione della temperatura e plexiglass: tutte le misure anti-contagio adottate sui traghetti dal gruppo Onorato

- © Toremar

Per garantire la sicurezza dei passeggeri il gruppo Onorato, di cui fanno parte Moby e Toremar, ha messo a punto tutta una serie di iniziative per il rispetto del distanziamento sociale e incentivare i comportamenti positivi a bordo dei traghetti che ogni giorno collegano la nostra regione con le isole dell’arcipelago toscano. L’elemento di novità che caratterizza questa nuova fase è la presenza a bordo della figura del “care manager”, si tratta di personale specificatamente formato per vigilare sulla sicurezza dei passeggi in viaggio per l’Isola d’Elba, Capraia e il Giglio e sul rispetto delle misure anti-Covid messe in atto dalla compagnia.

Questa nuova figura professionale fornisce indicazioni sanitarie, sulla sicurezza a bordo, garantisce il controllo sul rispetto del distanziamento negli spazi comuni e dà le mascherine ai passeggeri che ne sono sprovvisti. La sua presenza rientra tra le iniziative che le compagnie del gruppo Onorato hanno adottato per rendere il viaggio sicuro, integrando le disposizioni previste dai dpcm e dalle ordinanze regionali con una serie di iniziative e comportamenti positivi. A bordo dei traghetti, infatti, tutti i membri dell’equipaggio indossano mascherine e guanti monouso e all’inizio di ogni turno a ogni membro dello staff viene misurata la temperatura corporea.

Non è trascurato nessun particolare, dal momento dell’imbarco a quello dell’arrivo a destinazione, la distanza di un metro è garantita su tutti i percorsi e in particolare è contingentato l’accesso nella sala poltrone con posti lasciati liberi in modo tale da avere meno passeggeri nello stesso luogo ed evitare affollamenti. Con la fase 2 sono riaperti a bordo bar e ristoranti ma i passeggeri possono scegliere di consumare colazione, pranzo o cena in cabina per ridurre le occasioni di contatto.

Oltre a questo, fra le misure adottate, tutti gli impianti di aerazione sono predisposti in modo da garantire il 100% di ricambio continuo con l’espulsione dell’aria verso l’esterno, i punti di contatto a bordo fra passeggeri e membri dell’equipaggio e le zone della reception, delle casse e di diretto contatto sono protetti da schermature in plexiglass. Mentre gli spazi pubblici, le sale poltrone e le cabine sono sanificati costantemente. Su tutte le navi della flotta è poi presente il medico di bordo.

“Con queste iniziative – dice Achille Onorato, ad del gruppo di Moby e Toremar – vogliamo dare ai nostri passeggeri la certezza e la serenità di un viaggio sicuro”.

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