Salute/

Covid e vaccini, in Toscana le “Antenne della salute” aiuteranno a trovare le risposte corrette

Per rispondere ai dubbi e alle incertezze è necessaria una “buona” comunicazione. Stavolta a intercettare i nuovi bisogni saranno cittadini e volontari. Nel senese al via un progetto sperimentale di Regione Toscana e Federsanità Anci

Dono - © Kelly Sikkema / Unsplash

Mai come ora la sanità – in particolar modo nella sua dimensione “digitale” – è entrata a far parte delle nostre vite. Non che prima fosse assente, ma era forse relegata nello spazio delle opportunità che potevano essere colte, ma anche no. Dall’inizio della pandemia molto è cambiato, dall’accesso ai servizi fino al reperimento delle corrette informazioni utili a sanare dubbi e perplessità. Insomma, ci sono nuovi bisogni. Ed è proprio in questo contesto che s’inserisce il progetto sperimentale delle “Antenne della salute”.

Di cosa si tratta

“Tantissima informazione significa nessuna informazione. Ecco perché esistono le Antenne…”

Il progetto fa parte dei “Cantiere della salute” ed è promosso da Regione Toscana e Federsanità Anci con l’obiettivo di potenziare il sistema regionale di partecipazione in sanità insieme a cittadini, operatori ed enti del terzo settore. Coordinate dal Comitato di partecipazione della Società della Salute Amiata Senese, Valdorcia e Valdichiana senese (con il coinvolgimento dell’Asl Toscana sud-est), le “Antenne della salute” nascono proprio per aiutare la comunità a rispondere a tutte le domande e chiarire tutti i dubbi legati al covid, alla vaccinazione (e non solo).

“Tantissima informazione significa nessuna informazione” spiega Benedetto Parisi, coordinatore del Comitato. “Grazie al lavoro di ricerca preliminare condotto da una antropologa medica sul nostro territorio, abbiamo capito che i dubbi sono molteplici e sempre in mutamento. Quando si parla di vaccino non si può pensare di preparare una risposta univoca che sia buona per tutti in ogni momento. Per questo abbiamo pensato fosse necessario consolidare un meccanismo dedicato alla continua raccolta di dubbi e alla continua costruzione di risposte ad opera di professionisti medici e sanitari”.

Chi sono le “antenne”?

A rappresentarle c’è un’ape stilizzata che sembra poter captare i segnali e uno slogan: “Apri bene le antenne”. Ebbene, le “Antenne della salute” non sono altro che volontari che decidono di aiutare la propria comunità facendo da collegamento tra la popolazione e la Società della Salute. Ovvero membri di associazioni, lavoratori del settore sanitario, ma anche semplici cittadini. Insomma, chiunque senta la volontà di poter dare una mano. Ogni volontario sarà messo in condizione di raccogliere le domande della cittadinanza nell’ambito della vaccinazione e non solo, grazie a un sistema di raccolta che permetterà di capire cosa necessita di chiarimento.

Antenne della salute

Come funziona

Ogni volontario sarà formato all’interazione con la cittadinanza, e quindi potrà supportare le persone nel loro percorso di ricerca di risposte chiarificatrici. Non saranno loro a dare le risposte, ma i dati raccolti saranno utilizzati dal Comitato di partecipazione per organizzare degli eventi pubblici (on-line e off-line) coinvolgendo gli specialisti del settore medico e sanitario più adatti a rispondere al dubbio specifico, il personale competente con le informazioni più aggiornate e adeguate per il territorio.

Gli elenchi

“I volontariati si stanno rivelando ancora una volta la risorsa più preziosa”

Le “Antenne” saranno raccolte in un elenco costantemente aggiornato all’interno del sito dedicato, dove si possono trovare i contatti dei cittadini di riferimento o i membri di ciascuna associazione. I cittadini che hanno dubbi o perplessità riguardo i vaccini e la situazione sanitaria potranno quindi rivolgersi all’antenna più vicina, che raccoglierà le loro richieste e le inoltrerà al Comitato di partecipazione della Società della Salute per organizzare gli eventi pubblici e coordinare le risposte necessarie attraverso i canali di comunicazione online.

“Dopo aver dato un aiuto encomiabile nella fase emergenziale più acuta della pandemia, il volontariato si sta rivelando una risorsa preziosa anche per azioni di supporto alla fondamentale azione di comunicazione svolta dalle istituzioni” commenta Michele Angiolini, sindaco di Montepulciano e presidente della Società della Salute. “Nei luoghi di lavoro, nel tempo libero, nelle loro varie attività, coloro che vorranno diventare le nostre ‘antenne della salute’ costituiranno un punto di forza per chiarire i dubbi degli altri concittadini in merito alla situazione sanitaria, sgombrando così il campo da dubbi e perplessità che spesso, in momenti così delicati come questi, impediscono di vivere serenamente la nostra quotidianità”.

I più popolari su intoscana