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Il maestro Riccardo Muti in concerto a Firenze per celebrare il Sommo Poeta

Il 13 settembre saranno eseguite ‘Laudi alla Vergine Maria’ di Giuseppe Verdi, la ‘Dante-Symphonie’ di Franz Liszt e per la prima volta ‘Purgatorio’ del compositore contemporaneo Tigran Mansurian

Riccardo Muti sul palco del Maggio con la Chicago Symphony Orchestra

Le celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri in Toscana si coronano con il concerto diretto dal maestro Riccardo Muti il 13 settembre a Firenze.

Il concerto che ha il sostegno del Comitato nazionale per le celebrazioni, vedrà impegnati l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino.

Lo stesso concerto si terrà anche il 12 settembre a Ravenna e il 15 a Verona, unendo così idealmente in musica le tre città ‘dantesche’.

Il programma

Il programma, uguale per le tre date, include le ‘Laudi alla Vergine Maria‘ di Giuseppe Verdi, la ‘Dante-Symphonie‘ di Franz Liszt e la prima esecuzione italiana di ‘Purgatorio’ di Tigran Mansurian, con la partecipazione del baritono armeno Gurgen Baveyan e di Giovanni Sollima al violoncello.

Mansurian, la cui scrittura delicatissima e cristallina è spesso ispirata dalla musica sacra ma anche dalla tradizione popolare, accosta due luoghi poetici ben conosciuti del Purgatorio: l’incipit del canto I, ‘Per correr miglior acque alza le vele’, e la preghiera del Padre nostro con la quale si apre il canto XI.

Sono invece le prime sette terzine dell’ultimo canto del Paradiso – la preghiera che Dante fa rivolgere alla Vergine da San Bernardo di Chiaravalle – la fonte di Giuseppe Verdi per le Laudi alla Vergine Maria, che apre il programma.

Una delle più celebri pagine di ispirazione dantesca, quella Dante-Symphonie che Liszt conclude, dopo aver esplorato Inferno e Purgatorio, con un Magnificat, guida il nostro sguardo sul Paradiso, così chiudendo il cerchio del programma musicale.

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