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Rifiuti: un nuovo distretto per l’economia circolare a Empoli

Alia, capofila dell’iniziativa, ha presentato il progetto al consiglio comunale di Empoli. Investimento da 400 milioni di euro

Nella cornice del consiglio comunale di Empoli è stato presentato lo studio di fattibilità per dare vita al distretto per l’economia circolare sul territorio empolese e ridare nuova vita ad oltre 200mila tonnellate di rifiuti ogni anno.

L’impianto, che sarà realizzato grazie ad un investimento complessivo da 400 milioni di euro, sarà in grado di chiudere il ciclo dei rifiuti e, da questi, ottenere metanolo che potrà essere utilizzato per la produzione di biocarburanti o dell’industria chimica.

L’iniziativa nasce per volontà dell’Alleanza per l’economia circolare, lanciata a fine marzo con l’obiettivo di mettere in campo aziende del territorio e soggetti leader tecnologici nel campo ambientale, come Alia spa, Maire Tecnimont – NextChem, Suez, e Zignago Vetro, con l’obiettivo di inserire questo progetto nel nuovo piano dell’economia circolare della Regione Toscana.

Riciclo e nuovi posti di lavoro

L’investimento di circa 400 milioni di euro permetterà di impegnare circa 600 addetti in fase di costruzione e circa 200 occupati, tra diretti e indiretti, a regime. L’impianto sarà in grado di trattare circa 200.000 tonnellate di rifiuti ogni anno e di produrre nuovi prodotti circolari, come ad esempio l’idrogeno ed il metanolo, vettore energetico che può essere utilizzato sia nella produzione di biocarburanti sia nei cicli produttivi dell’industria chimica.

Un altro elemento rilevante del progetto è sicuramente legato alle potenziali integrazioni con le filiere locali e in particolare con la vetreria di Zignago. Sinergie che saranno in grado di generare benefici per entrambe le realtà, dato l’utilizzo di utilities comuni, il recupero di cascami termici e l’ottimizzazione del ciclo delle acque, fino all’avvio di un progetto sperimentale per l’alimentazione green dei forni attraverso l’idrogeno prodotto dagli scarti.

Coinvolgimento della cittadinanza

Un progetto che vedrà coinvolta tutta la comunità di Empoli per quello che si prospetta come una opportunità di investimento sul territorio. L’amministrazione comunale ha chiesto alle aziende coinvolte che ogni singolo passaggio sia condiviso e reso accessibile alla cittadinanza, come è successo per questa presentazione in consiglio. Parallelamente a questo, il Comune di Empoli si attiverà per studiare anche nuovi strumenti di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini, chiedendo massima garanzia in ordine ai temi della salute, del bilancio ambientale che deve essere positivo e delle ricadute sul territorio, sia in termini occupazionali che di una forte riduzione della Tari.

Dai nostri studi di fattibilità – ha dichiarato Alberto Irace, amministratore delegato di Alia – l’area industriale del Terrafino è risultata tra le migliori in Toscana per ospitare un Distretto circolare, grazie ad una ottima logistica e ad una integrazione con i poli del riciclo meccanico già presenti nell’area industriale. Il riciclo chimico consentirà la chiusura del cerchio dell’economia circolare, in stretta sinergia con le filiere del vetro e della carta che hanno qui su Empoli una storica tradizione. Si tratta di una soluzione che vogliamo condividere con il territorio e il tessuto sociale locale, raccogliendo istanze e proposte, con l’obiettivo di contribuire finalmente a rendere questo territorio e la Toscana una regione autosufficiente nella gestione e smaltimento dei rifiuti, con benefici misurabili per l’ambiente e le collettività”.

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