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Dopo Natale 600 vaccini in Toscana, Giani: “mi vaccinerò dopo il personale sanitario”

Arriveranno alle 7 di mattina del 27 dicembre a Careggi e saranno portati 50 per ciascuno in 12 presidi ospedalieri della Toscana

Vaccino Covid-19 - © Orpheus FX

La Toscana vedrà arrivare il primo stock di 600 dosi di vaccini antiCovid subito dopo Natale, alla breve distanza di sei giorni da oggi e il governatore Eugenio Giani lo evidenzia specificando che questi primi vaccini “arriveranno alle 7 della mattina del 27 dicembre” e che saranno distribuiti “50 per ciascuno dei 12 presidi ospedalieri dove verranno somministrati.  Arriveranno tutti a Careggi, ma da Careggi partirà la borsa perché possano essere somministrati contestualmente nei 12 ospedali della Toscana” selezionati per la prima fase.

Poi a gennaio, lo ha detto ancora Giani, partirà la campagna di vaccinazione per “i nostri 116.240” vaccini assegnati e “sono gli operatori sanitari che avranno priorità proprio perché sono in prima fila” a lottare contro il Coronavirus.

Giani ha annunciato che vuole vaccinarsi in pubblico, per dare l’esempio, ma prima aspetterà che sia vaccinato il personale sanitario. “Non voglio sottrarre” il vaccino “a chi è in prima linea negli ospedali – ha sottolineato – quindi, deciderò il momento in cui farlo perché, in una fase in cui ne abbiamo centellinati, è giusto che siano vaccinati prima gli operatori sanitari”.
Giani ha poi ringraziato gli operatori sanitari per l’adesione alla campagna vaccinale. “Avere avuto una percentuale di prenotazione superiore ai 120mila che ha coinvolto sostanzialmente il 98%-99% del personale – ha detto – è una dimostrazione di grande maturità e un forte messaggio da parte della Toscana”.

Il presidente ha infine ringraziato i toscani per la responsabilità dimostrata durante la prima domenica in zona gialla. “Nella giornata che tutti paventavano come pericolosa sul piano degli assembramenti” per la quale “addirittura il mio collega della Campania, De Luca, aveva messo zona arancione – ha aggiunto Giani – io ho preferito non farlo, ho preferito fidarmi dei toscani. Domenica c’è stata sicuramente gente, perché era giusto che vi fosse, siamo di fronte alle festività natalizie, ma il comportamento nella nostra regione, nelle città come nei paesi, è stato un comportamento corretto, di grande responsabilità”.

Il sistema sanitario toscano si prepara ad alzare la nuova, e molto attesa, difesa disponibile contro il Covid mentre nella regione continua la salita dei contagi (+0,4%) con 452 nuovi casi (età media di 47 anni) a cui si aggiungono altri 34 decessi (totale dall’inizio 3.473) secondo il report delle 24 ore. I nuovi positivi sono usciti da 6.638 tamponi (6,8%). In cura ci sono 12.396 persone (-3,2%) tra 1.150 ricoverati (di cui 185 in terapia intensiva) e altri 11.246 a casa. Ci sono poi 23.648 persone in quarantena fiduciaria.

Una situazione nettamente migliore rispetto a qualche settimana fa che permette di riportare alcuni ospedali al regime pre-Covid: ieri con la dimissione degli ultimi due pazienti, è tornato Covid free l’ospedale di Pontremoli (Massa Carrara).

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