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Escursioni, degustazioni e tanta cultura: 750 eventi per scoprire l’Arcipelago toscano

Tante proposte che raccontano la storia ed esaltano le bellezze delle sette isole: Elba, Pianosa, Montecristo, Giglio, Giannutri, Capraia, e Gorgona. Ecco come prenotare

Isola di Pianosa - © Foto Roberto Ridi per il PNAT

In un anno 750 eventi per vivere e scoprire l’arcipelago toscano e le sue sette isole: Elba, Pianosa, Montecristo, Giglio, Giannutri, Capraia, e Gorgona. Escursioni, trekking, laboratori per bambini e poi tanti percorsi per approfondire la storia e la cultura di queste terre avvolte da una natura rigogliosa e meravigliosa.

Il programma completo è disponibile sul catalogo 2023 “Vivere il Parco” dell’Ente, con l’elenco e le informazioni principali sull’area protetta che, oltre alla bellezza naturalistica e culturale dei luoghi, vanta 22 habitat di interesse comunitario e 18 siti Rete Natura 2000.

Come prenotare

Sarà possibile prenotare e acquistare online tutti i servizi del Parco anche sul sito www.parcoarcipelago.info. Rimane comunque a disposizione l’ufficio Info Park tel. 0565-908231, e-mail: info@parcoarcipelago.info.

Il 2023 è un anno particolare  per il Parco nazionale dell’arcipelago, cade infatti il ventennale del prestigioso riconoscimento attribuito dall’Unesco alla Riserva MAB Isole di Toscana. Un impegno in più per proporre una offerta turistica all’insegna della sostenibilità.

750 eventi sulle sette isole dell’Arcipelago 

Più di 200 eventi sono dedicati ai bambini che potranno divertirsi imparando con attività di educazione ambientale nei centri visita, laboratori di biologia marina sulle spiagge, serate per l’osservazione delle stelle o incontri con gli esperti per imparare a riconoscere i nidi di tartaruga marina. Particolarmente affascinante sarà, per i più piccoli, l’ingresso nelle Case Parco di Rio e di Marciana all’Elba e nel CEA “La Salata” di Capraia, che propongono laboratori resi più suggestivi dagli allestimenti multimediali con visori di realtà virtuale, tablet e maxischermi.

L’affascinante mondo degli uccelli, il micro-universo degli insetti, la fauna terrestre e marina, gli anfibi, i rettili, la flora autoctona e aliena per far conoscere l’importanza della salvaguardia della biodiversità sono i temi al centro delle proposte di Biowatching: in particolare, sono in programma oltre 20 escursioni snorkeling con Guida Parco, completamente gratuite, realizzate su Elba e Capraia, per andare alla scoperta dei siti marini protetti dal progetto Rete Natura 2000.

Trekking in giro per le isole: 200 appuntamenti escursionistici vari, alcuni ricorrenti, come la visita alla Duna di Lacona o le escursioni nella natura a Pianosa o a Giannutri, altri occasionali che consentono la scoperta della straordinaria rete sentieristica delle isole, altri infine esclusivi, come quelli che permettono di visitare le isole di Montecristo o Gorgona. In estate la formula scelta sarà spesso quello dei trekking serali, per sfuggire alle temperature elevate ma anche per vivere l’intensità delle notti isolane e per ammirare il cielo stellato in compagnia degli astrofili, che aiuteranno i partecipanti nella lettura della volta celeste.

Degustazioni a Km0

La rassegna prevede 30 eventi su Capraia, Elba e Giglio e ha coinvolto, in questa edizione, una decina di produttori. I trekking condurranno i visitatori a raggiungere, con brevi passeggiate, i luoghi delle produzioni e a degustare miele, olio, vino, ortaggi, frutta, formaggi, marmellate e piatti tipici del territorio.

All’isola d’Elba e a Capraia sono previsti incontri con i produttori per approfondire il tema della pesca sostenibile, escursioni whale watching e seal watching, per ammirare l’avifauna marina e per avvistare delfini, balene e con un po’ di fortuna la rarissima foca monaca, recentemente tornata a nuotare nelle acque dell’Arcipelago.

Continua poi l’impegno del Parco Nazionale per valorizzare le formazioni geologiche e geomorfologiche dell’Arcipelago: sarà possibile andare alla scoperta di questa straordinaria geodiversità insieme ad esperti geologi che guideranno i partecipanti in trekking tematici, per scoprire l’Elba granitica o ferrosa, Pianosa sedimentaria, Giannutri calcarea e Capraia, l’antico vulcano.

Pianosa, con la formula delle visite giornaliere, offre escursioni in bus elettrico, carrozza o mountain bike, per gli amanti del mare il kayak e lo snorkeling, il trekking naturalistico e quello nel borgo. Per quanto riguarda le visite guidate, oltre a quella al Museo delle Scienze Geologiche e Archeologiche e alle Catacombe, da alcuni mesi è possibile scegliere anche quella alla Casa dell’Agronomo, restituita alla fruizione grazie ad un imponente restauro.

ISOLA DI PIANOSA – © Foto Roberto Ridi per il PNAT

Sull’isola del Giglio il Parco propone eventi per esplorarne la ricchezza naturalistica e la diversità geologica e culturale, mentre a Capraia la programmazione offre nuove chiavi di lettura del territorio e della sua eccezionale rete sentieristica: il Percorso Botanico, che consente di “conoscere per riconoscere” piante, fiori e frutti della macchia mediterranea e non solo, creando un luogo permanente di formazione ed esperienza; gli itinerari proposti dalla nuova carta geoturistica, che consente di percorrere i sentieri con uno sguardo nuovo attraverso l’osservazione diretta di siti e paesaggi geologici.

ISOLA DEL GIGLIO Isola del Giglio – © Foto Roberto Ridi per il PNAT

Alla storia sono dedicate conferenze ed escursioni attraverso i quali il Parco valorizza le bellezze culturali e archeologiche custodite dentro i suoi confini: dalla visita alla Fortezza del Volterraio e alla Villa Romana delle Grotte all’Elba alla sosta presso i resti della Villa Romana di Gorgona, riportati alla luce grazie a uno scavo condotto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana; la “riscoperta” del borgo di Pianosa insieme agli storici, con particolare rilievo alla storia della Colonia Penale Agricola, passando per il trekking urbano nel borgo medievale di Marciana. Poi  eventi che consentono di andare alla scoperta del patrimonio archeologico di Capraia, dai palmenti per la produzione del vino alla mostra allestita presso la chiesa di Sant’Antonio.

Potenziata la fruizione dell’isola di Giannutri e della Villa Romana dei Domizi Enobarbi, arricchita da nuovi elementi archeologici oggetto di recenti restauri: in seguito alle operazioni di consolidamento di tre stanze mosaicate, tornano a splendere gli ambienti delle tabernae, decorati da mosaici geometrici.

ISOLA DI CAPRAIA Isola di Capraia – © Foto Roberto Ridi per il PNAT

 

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