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Formula 1 all’autodromo del Mugello: a settembre si corre il Gran Premio della Toscana

L’appuntamento è per il 13 settembre: è la prima volta che la pista toscana ospita una corsa di F1 valida per il campionato del mondo ed è anche il millesimo gp della Ferrari

Per la prima volta nella storia l’autodromo del Mugello ospiterà una corsa di Formula 1 valida per il campionato del mondo. L’appuntamento è per il 13 settembre, quando nella pista toscana si correrà la nona prova mondiale di F1, che avrà una denominazione particolare, un omaggio alla Ferrari (proprietaria della pista) perché proprio in quella occasione la Rossa parteciperà con le sue monoposto al millesimo gp della sua storia mondiale. Gli organizzatori perciò hanno deciso che la corsa sarà denominata ‘Gran Premio della Toscana Ferrari 1000”.
Il nome è anche un omaggio alla terra che ospiterà questo appuntamento e alla ricorrenza storica che la Ferrari – unica squadra presente in tutte le 70 edizioni fin qui disputate della massima competizione automobilistica – celebrerà quel giorno.

“Sognato per generazioni, ora è realtà: per la prima volta il GP di Formula 1 si terrà al Mugello Circuit. Grazie a chi ha lavorato per questa conquista, noi non vediamo l’ora di sentire i motori rombare!” ha commentato su Facebook Dario Nardella, il sindaco della Città metropolitana di Firenze
“La Formula 1 al Mugello, nella città metropolitana di Firenze – ha detto ancora Nardella – è un traguardo storico mai raggiunto prima e inseguito per anni. Il fatto che arrivi proprio ora, in un momento di difficoltà per il nostro territorio fiorentino è ancora più significativo e rappresenterà un trampolino per far ripartire il turismo e l’economia. Se poi aggiungiamo la ricorrenza del millesimo gran premio della Ferrari allora possiamo davvero pensare a un evento che resterà per sempre nella storia dello sport italiano e di Firenze”. 

autodromo mugello

“La Regione Toscana è molto felice di sostenere il millesimo Gp della Ferrari, una data storica per le quattro ruote – ha commentato il presidente della Regione Enrico Rossi – siamo certi del fatto che contribuendo a questa importantissima tappa sportiva di rilevanza planetaria, promuovendola al meglio con i nostri canali, daremo lustro al Mugello e alla Toscana. Daremo così una scossa benefica ai nostri territori dopo un periodo davvero difficile. Ci riempie d’orgoglio poter dire che questo sarà il Gran Premio della Toscana”. 

L’Autodromo del Mugello si trova a 35 km da Firenze. Inaugurata nel 1974 come naturale evoluzione del Circuito Stradale nato nel 1914, la pista è adagiata sulle colline della municipalità di Scarperia e San Piero a Sieve. L’Autodromo del Mugello è di proprietà della Ferrari dal 1988 ed è tra le poche piste che la FIA ha certificato con “la qualifica 3-Star Level: l’impianto ha infatti superato il test ambientale definito dalla Federazione, ottenendo così un riconoscimento per l’eccellenza delle politiche di sostenibilità adottate” fa sapere la scuderia.

Con l’assegnazione del nono appuntamento della stagione al Mugello, l’Italia torna così ad ospitare due Gran Premi di Formula 1 per la prima volta dal 2006. Quell’anno furono in calendario sia il tradizionale Gp d’Italia a Monza, sia l’ultima edizione fin qui disputata del Gp di San Marino, che si teneva all’Autodromo di Imola: entrambe le gare furono vinte da Michael Schumacher, alla sua ultima stagione con la Ferrari.

Autodromo Mugello

E dall’Austria, dove sono in corso le prime libere del gp di Siria in programma domenica, anche il team principal della Ferrari Mattia Binotto esprime tutta la sua soddisfazione per l’assegnazione al Mugello del nono gp stagionale. “Poter festeggiare un anniversario straordinario come quello dei mille Gp della Ferrari proprio a casa nostra al Mugello è un’opportunità incredibile” ha dichiarato Binotto, che ringrazia per la decisione il capo del circus Chase Carey e anche la Regione Toscana e il Comune di Firenze per la collaborazione prestata.
Quello del Mugello “non è solamente uno dei tracciati più affascinanti e sfidanti per i piloti e le monoposto ma è anche un’impianto che ha fatto della sostenibilità una sua priorità, un impegno che lo ha portato a raggiungere livelli di eccellenza in Italia e nel mondo”.

“Per me personalmente – prosegue Binotto – il Mugello è legato ai ricordi di tante giornate di test passate insieme alla squadra per cercare di migliorare la monoposto, talvolta sognando di sfidare proprio lì i nostri avversari: pensare che oggi stiamo per vivere su quel tracciato un evento come un Gran Premio – perdipiù il millesimo della nostra storia in Formula 1 – è un’emozione bellissima e non vedo l’ora che quello che allora era un sogno si avveri il prossimo 13 settembre. Il team principal della Ferrari poi ringrazia Chase Carey, Chairman e CEO di Formula 1, “che conosce e apprezza il valore che la nostra squadra rappresenta per questo sport, tanto da riconoscere l’anniversario nel nome ufficiale dell’evento”, e “due partner fondamentali per il raggiungimento di questo obiettivo. Innanzitutto il territorio che ci ospiterà, la Regione Toscana e poi la città di Firenze”.

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