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A Fiesole un nuovo frantoio bio: trasforma 5mila chili di olive all’ora in extravergine

L’impianto dell’azienda Buonamici è dotato di una tecnologia innovativa che riduce l’impatto ossidativo della lavorazione delle olive

Il nuovo frantoio bio di Buonamici

Un nuovo frantoio all’avanguardia e rispettoso dell’ambiente per la storica Società Agricola Buonamici di Fiesole, che sarà dotato di una tecnologia innovativa che riduce l’impatto ossidativo della lavorazione.

Una tecnologia innovativa per il frantoio ipogeo

Si tratta di un impianto bio che consentirà la trasformazione di 5.000 chili di olive all’ora in olio extravergine biologico, esito di una coltivazione di circa 30.000 piante di olivo fatta in base alle norme Ue per la coltivazione biologica e appartenenti alle pregiate cultivar di Frantoio, Moraiolo, Leccino, Pendolino, Maurino e Leccio del Corno.

Il nuovo frantoio, i cui lavori si sono conclusi a fine 2022, rappresenta l’avanguardia della tecnica di estrazione di olio di oliva. È frutto di un Progetto integrato di filiera con gli olivicoltori biologici fiesolani, con il contributo della Regione Toscana e il supporto del Comune di Fiesole.

Il nuovo frantoio bio di Buonamici

La tecnologia innovativa del frantoio ipogeo permette di innalzare ancora la qualità dell’olio prodotto grazie ad un accurato controllo delle temperature durante tutto il processo estrattivo, alla riduzione degli impatti ossidativi con la tecnologia del vuoto, agli scambiatori termici e all’utilizzo degli ultrasuoni, mantenendo altissimi i livelli di sostanze salutari come i biofenoli, i tocoferoli e l’Oleuropeina.

L’olio è immediatamente filtrato e stoccato in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata di 15°C sotto battente di azoto in modo da preservare le qualità organolettiche e salutari dell’olio appena franto per l’intero periodo di conservazione.

Visite e degustazioni di extravergine

Il nuovo frantoio ipogeo sarà il fiore all’occhiello della storica azienda che vuole aprirsi sempre di più al territorio con visite e degustazioni e promuovere al tempo stesso l’olio toscano e sarà inaugurato il 10 maggio in via Montebeni con la presenza delle autorità.

Il frantoio infatti costituirà anche un luogo di aggregazione e giovialità, dove il visitatore potrà intraprendere un percorso esperienziale attraverso l’extra ergine di oliva biologico Toscano IGP, che potrà proseguire con una visita al parco della biodiversità e alla fattoria didattica dell’azienda.

“Vogliamo far conoscere il nuovo frantoio, il più moderno d’Italia, innovativo e sostenibile, e dare il benvenuto alla stagione 2023 in un luogo unico – spiega Cesare Buonamici, fondatore e ad della società agricola – come scriveva Gabriele D’Annunzio, il nostro è un ‘olio con sapiente arte spremuto dal puro frutto degli annosi ulivi’. E come tutte le cose più belle e pure, quest’arte richiede dedizione, pazienza e amore. Ciò che noi mettiamo ogni giorno”.

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