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“Genesi – L’armonia del kaos”: la mostra di Skim a Firenze diventa un docufilm

La mostra a Palazzo Medici Riccardi nel 2022 fu un assoluto successo totalizzando quasi 50 mila visitatori, il docufilm che racconta questa straordinaria avventura sarà proiettato in una serata aperta a tutti mercoledì 26 aprile, alle 19.30, nella Sala Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate

Skim Creation, 2015, spray acrilico e marker su tela

Nell’estate del 2022 la Galleria delle carrozze di Palazzo Medici Riccardi a Firenze è stata invasa dalle coloratissime e divertenti opere del writer SKIM.

La mostra è stata un assoluto successo, totalizzando in soli quattro mesi quasi 50mila visitatori entusiasti.

“Genesi – L’armonia del Kaos” è diventato così un docufilm realizzato dall’Associazione culturale Almatlante per raccontare l’incredibile avventura dell’artista, che sarà proiettato per la prima volta presso la Sala Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate di Firenze mercoledì 26 aprile 2023 alle ore 19:30.

“Da curatore della mostra e come presidente dell’Associazione culturale Almatlante è per me davvero un piacere poter dare continuità al progetto Genesi, che vede al centro la scoperta e l’approfondimento dell’arte di Skim – ha dichiarato Simone Teschioni GalloUn progetto che durante l’esposizione ha coinvolto la bellezza di 47.600 persone, un’energia e un ritorno culturale davvero importante, che abbiamo voluto convogliare e raccontare in questo breve corto documentario, a testimonianza di come l’arte e la cultura, declinate in chiave contemporanea, siano un linguaggio trasversale in grado di arrivare a tutti”.

Skim e Simone Teschioni Gallo alla mostra Genesi – L’armonia del kaos, foto di Stefano Cerbai 

Il video è nato per approfondire, attraverso riprese inedite, il dietro le quinte della mostra, l’arte e il linguaggio pittorico di uno dei più talentuosi artisti contemporanei provenienti dal mondo dei graffiti e della street art.

Nel cortometraggio sarà possibile ripercorrere le tappe che hanno segnato il percorso di preparazione dell’artista e del curatore alla mostra successo dell’estate 2022.

In una vera e propria immersione nel mare della fantasia, sarà possibile seguire da vicino, attraverso le parole dei due interpreti, l’allestimento della mostra di Palazzo Medici Riccardi, il lavoro in studio e la realizzazione delle opere, in cui le forme e i colori, insieme a piccole barchette di carta, lettere, pennelli, matite e musica prendono letteralmente forma e vita in quello che è lo stile del “kaos armonico” che contraddistingue i lavori di Skim.

In occasione della proiezione del breve documentario è prevista anche la ristampa del catalogo dell’esposizione, curato dell’editore Centro Di. Ristampa che consentirà poi di donare parte delle copie del volume al circuito delle Biblioteche fiorentine e del Comune di Scandicci, adempiendo a quel ruolo sociale, di istruzione e impegno verso il tessuto civico in cui l’Associazione culturale si trova ad operare e di cui la stessa mostra nel corso del suo sviluppo si è fatta promotrice.

Skim, Autoritratto skimmato, 2022

Skim nasce a Firenze nel 1985 e cresce nella periferia cittadina, scoprendo fin da piccolissimo la sua passione per l’arte, ammaliato come molti da quel fenomeno artistico chiamato Graffitismo.

Nel 2006 si diploma in Grafica Pubblicitaria e Fotografia all’Istituto d’Arte di Firenze e sceglie poi di seguire la sua passione per il disegno e i cartoni animati iscrivendosi alla Scuola Internazionale di Comics, dove si diploma in tecniche di Animazione tradizionale e Moderne nel 2009.

Apre il suo primo studio d’arte a Scandicci nel 2008 occupandosi di pittura, illustrazione, fumetti, graffiti, design, grafica e performance dal vivo.

SKIM rivela una sensibilità nell’uso di colori vivaci ed accattivanti propria di pochi, così come la sua tecnica, connubio perfetto tra old school e innovazione, che definisce nettamente il suo stile ironico, caustico e poetico.

Con i suoi “Puppets” e i suoi “Kaos” interpreta le storie e le ambientazioni più disparate, analizza la quotidianità e la traduce in arte, di strada o di studio, sorprendendo lo spettatore per il contrasto tra l’esplosione di colore delle sue opere e il messaggio mai banale che vuole trasmettere.

SKIM collabora con associazioni di ragazzi disabili e con scuole in tutta Italia, portando avanti il suo progetto di colorarne i grigi muri e insegnare ai ragazzi l‘arte dei graffiti, lasciando ovunque il suo segno. Oggi vive a lavora a Firenze, collezionando numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero.

Rivedi la nostra intervista a SKIM

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