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Giovani musicisti diventano imprenditori di se stessi grazie al progetto “Attraverso i suoni”

I vincitori del concorso sono dodici solisti e gruppi di musica classica tra i 18 e i 30 anni, provenienti dalle province di Firenze, Arezzo e Grosseto, per loro inizia adesso un percorso di affiancamento di un anno, una preziosa occasione per costruire e rafforzare la propria carriera professionale

Alle soglie del 2023 per affermarsi come musicista non basta avere talento o “saper suonare bene”, ma è necessario diventare imprenditori di se stessi imparando a gestire i social, a scrivere in maniera appropriata e a gestire la propria immagine.

Per imparare tutto questo A.Gi.Mus. e Fondazione CR Firenze hanno creato il concorso “Attraverso i Suoni – A.Gi.Mus. Sistema Futuro” giunto quest’anno alla seconda edizione.

I vincitori del concorso sono dodici solisti e gruppi di musica classica tra i 18 e i 30 anni, provenienti dalle province di Firenze, Arezzo e Grosseto,

Per loro inizia adesso un percorso di affiancamento di un anno, una preziosa occasione per costruire e rafforzare la propria carriera professionale.

“Attraverso i Suoni nasce dal desiderio di immettere nell’ampio mondo del lavoro musicale giovani musicisti che abbiano voglia di mettersi in gioco, il che non vuol dire solo suonare dal vivo, ma anche avere voglia di imparare a proporsi, a raccontarsi, a presentare al pubblico i propri programmi da concerto. Ringraziamo Fondazione CR Firenze per la volontà di portare avanti questo progetto, che anche quest’anno ha selezionato dodici eccellenti vincitori” – ha dichiarato Gloria Mazzi presidente di A.Gi.Mus Grosseto.

“Nel corso del primo anno, una delle soddisfazioni più grandi è stata ascoltare ragazzi bravissimi e vederli crescere, imparare a relazionarsi con il pubblico, vedere l’entusiasmo dei docenti e dei direttori artistici che li hanno ascoltati suonare. Auspichiamo la stessa crescita artistica per i vincitori di questa seconda edizione. Per costruire una carriera nel mondo della musica oggi è fondamentale essere musicisti completi e Attraverso i Suoni offre tutti gli strumenti per diventarlo” – ha commentato invece Luca Provenzani presidente di A.Gi.Mus Firenze e primo violoncello dell’Orchestra della Toscana.

Gate Duo di Lorenzo Desiati

“Attraverso i suoni”: premi e concerti

I dodici vincitori saranno scritturati da A.Gi.Mus. per un anno. Ad ogni gruppo o solista sarà riconosciuto un premio fino ad un massimo di 6.000 € che sarà suddiviso in cachet e benefits.

I cachet saranno usati per le esibizioni dal vivo: nel corso dell’anno, ai giovani vincitori saranno offerti almeno quattro concerti in Regione e/o sul territorio nazionale, in prestigiose sale da concerto, alcuni sono previsti a Firenze e Grosseto già a partire da fine aprile.

I benefits, invece, sono strumenti preziosi, che grazie al progetto riceveranno gratuitamente, per avviare la loro carriera: un percorso di affiancamento curato da Tiziana Tentoni per la cura della comunicazione e dei social, la costruzione del proprio sito internet, lo sviluppo dell’auto imprenditorialità e della visual identity, oltre a un book fotografico professionale, incontri con direttori artistici e musicisti di chiara fama, master e lezioni individuali.

“Questo è un progetto che si rivolge ai giovani talenti musicali che spesso nonostante la loro passione e bravura – ha affermato Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze – si trovano in difficoltà nel trasformare gli anni di studio in una professione per la vita. Noi cerchiamo di dargli una mano mettendo loro a disposizione gli strumenti per imparare ad esibirsi e a farsi conoscere con una proposta concertistica alla quale davvero saremo lieti di assistere”.

Trio Desio di Lorenzo Desiati

Tutti i vincitori di “Attraverso i suoni”

Alle audizioni del concorso hanno partecipato circa quaranta soggetti artistici, tra i quali sono risultati vincitori ben sei pianisti: Beatrice De Maria, Beatrice Cori, Leonardo Ruggiero, Davide Marcati, Alessio Masi, Matteo Cabras.

A questi si aggiungono il violoncellista Duccio Dalpiaz e cinque formazioni da camera: il Duo Gate, composto da Simone Bellagamba al pianoforte e William Belpassi al sassofono, il Trio Tharsos (Ludovico Mealli violino, Leonardo Ascione violoncello, Fabio Fornaciari pianoforte), il Trio Desio (Adamo Rossi violino, Erika Italiani violoncello, Andrea Redigonda pianoforte), il Trio Sechter (Amedeo Ara violino, Niccolò Bini violoncello, Antonio Cicala pianoforte), il Duo Manaresi – Pratesi (Sara Manaresi violino, Fabio Pratesi pianoforte).

L’alta qualità della proposta hanno portato a identificare anche quattro soggetti idonei con riserva: Duo Vigni Tongiorgi, Duo Golfarini Volcan, Federico Pische, Duo Dominguez Martini. Una menzione della direzione artistica per competenza territoriale su Grosseto è andata inoltre al Duo De Luca (violino e pianoforte).

Commissione di concorso AIS 2023

 

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