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© Ansa/Alessandro Di Meo

Attualità /

Il Giro d’Italia torna in Toscana e rende omaggio a Bartali e Martini

Due le tappe in Toscana, una con arrivo a Montalcino, poi la Siena-Bagno di Romagna con passaggio da Ponte a Ema, Firenze e Sesto Fiorentino

Dopo un anno di digiuno, la Toscana torna protagonista del Giro d’Italia con ben due tappe che attraverseranno la nostra regione. È stato finalmente presentato il percorso della 104° edizione della Corsa Rosa, in programma dall’8 al 30 maggio, che andrà a toccare e celebrare l’Unità d’Italia, Dante Alighieri, ma anche le grandi montagne, i paesaggi, i borghi e le città italiane e soprattutto il ricordo di grandi uomini e campioni che hanno dato lustro al ciclismo e al Giro.

La tappa per il Brunello

La Corsa Rosa arriverà in Toscana nel finale della tappa in programma per mercoledì 19 maggio. Si parte da Perugia per poi arrivare a Montalcino con la Brunello di Montalcino Wine Stage dove negli ultimi 70 chilometri ben 35 saranno di Strade Bianche. Prima di arrivare al traguardo, il Giro attraverserà la Valdichiana e la Valdorcia toccando Chiusi, Chianciano Terme, San Quirico d’Orcia e Buonconvento.

Tappa 11 Perugia-Montalcino

La tappa per Bartali e Martini

La 12° tappa partirà da Siena il 20 maggio e arriverà a Bagno di Romagna dopo 209 chilometri con 3 Gran Premi della Montagna e 3.700m di dislivello. Oltre ad attraversare gran parte della provincia di Siena e di Firenze questa tappa renderà omaggio a due uomini speciali che hanno reso grande il ciclismo: Gino Bartali, a cui è stata dedicata una tappa anche nel 2018 con partenza proprio dal Museo Bartali, e Alfredo Martini. La corsa toccherà, infatti, sia Ponte a Ema (sede del Museo Bartali) che Sesto Fiorentino dove proprio alcuni giorni fa sono stati celebrati i 100 anni di Martini insieme ai campioni del ciclismo di ogni tempo: Giuseppe Saronni, Moreno Argentin, Gianni Bugno, Maurizio Fondriest, Mario Cipollini, Paolo Bettini, Alessandro Ballan.

Dopo la partenza da Siena, la Corsa Rosa attraverserà il Chianti passando da Castellina in Chianti, Panzano e Greve per poi arrivare a Grassina, Ponte a Ema con il Museo di Bartali e Firenze. Da qui passerà da Sesto Fiorentino, dove abitava Martini, e poi affrontare e scalare il durissimo Monte Morello. Il Giro affronterà le lunghe salite della Consuma, passerà da Stia e dal passo della Calla prima di terminare a Bagno di Romagna.

Tappa 12 Siena-Bagno di Romagna

Sono felice che il Giro d’Italia torni sulle nostre strade – ha dichiarato il sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella. – La tappa che da Siena porta a Bagno di Romagna collega idealmente i due versanti dell’Appennino, per poi arrivare a Ravenna, in occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri. E’ motivo di ulteriore gioia il fatto che la dodicesima tappa del Giro venga chiamata “Tappa Bartali” e che tocchi due località della nostra città metropolitana, in omaggio a due straordinari ciclisti: Ponte a Ema per Gino Bartali e Sesto Fiorentino per Alfredo Martini, nel centenario della sua nascita, che abbiamo celebrato pochi giorni fa. Oltre a questi notevoli motivi simbolici, il passaggio della carovana rosa nel nostro territorio è un’occasione per ripartire dallo sport come volano di ripresa turistica, economica e sociale“.

Il percorso del Giro

Nelle tre settimane il Giro d’Italia si aprirà l’8 maggio con la Torino-Torino per poi chiudersi con la crono di Milano per un totale di 3450,4 km. Sarà un’edizione concentrata nel nord e centro Italia e toccherà solo per pochi km il centro sud (ci saranno passaggi nel nord della Puglia e nel nordest della Campania), ma avremo due sconfinamenti in Svizzera e in Slovenia.

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