Visite guidate, cene suggestive e bike tour tra i filari: tutto questo (e molto altro) è all’interno della rassegna I giorni della lavanda, in programma dal 12 giugno al 24 luglio a Pieve di Santa Luce. In occasione di questo festival, ogni venerdì, sabato e domenica, sono in programma laboratori floreali, massaggi, workshop, camminate zen ed esperienze aromatiche.
Programma
Tra gli eventi in calendario da non perdere, si segnala la degustazione del 23 giugno accompagnata dalle straordinarie note musicali del pianoforte con Giusi Bisantino; interessante il laboratorio dei “fusi”, un’antica tradizione che consiste nel formare dei mazzetti a forma di spighe essiccate che profumano gli armadi, i cassetti, le stanze con i benefici dell’aroma di lavanda.
È possibile anche prenotare una serata esclusiva con la guida di un astrofilo esperto per osservare il cielo da un punto di vista privilegiato, oppure concedersi un massaggio energetico con oli essenziali.
Inoltre, in occasione de I giorni della lavanda, il 2 e 3 luglio si svolge la festa paesana a Pomaia dove non mancano prodotti tipici e intrattenimenti musicali.
Quando fiorisce la lavanda
Santa Luce fa parte di quella valle dei profumi che porta i colori e le essenze tipiche della Provenza anche in Toscana attraverso i campi di lavanda: grazie a un progetto europeo che coinvolge 15 aziende per 18 ettari, d’estate le colline pisane diventano lilla e attirano turisti da tutta Italia. Durante la fioritura della lavanda, che generalmente ha inizio nel mese di giugno e termina ad agosto, i visitatori possono fare un tour fotografico, un’escursione in bicicletta o godersi una pausa rilassante guardando il tramonto.
Dove si trovano i campi di lavanda in Toscana
In Toscana i lavandeti panoramici sono sparsi in tutte le province. Nel Pisano, si trovano, come anticipato, a Santa Luce e Orciano Pisano; nei dintorni di Lucca, invece, per godersi appieno colori ed essenze della macchia mediterranea, basta dirigersi verso Massarosa, sulle rive del Lago di Massaciuccoli. Qui infatti è attivo il progetto della “Via delle Erbe” che si snoda lungo strade bianche e unisce le imprese agricole e florovivaistiche.
L’itinerario può continuare in Maremma, più precisamente tra i “filari” di Civitella Marittima; poi nel Senese, in piena valle del Chianti, sulle colline di Fonterutoli e a Castellina in Chianti. Terminiamo il tour ad Arezzo, a Castelfranco di Sopra, località che omaggia la lavanda con un festival, tra degustazioni, laboratori e incontri con esperti di aromaterapia.
