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I ricercatori toscani presentano le loro invenzioni: ecco il Toscana Inventors day

Il 27 settembre a Firenze il terzo evento della Regione che mette in mostra le nuove tecnologie degli atenei, Scienze della Vita al centro dell’edizione 2022. La novità: incontri formativi sulle opportunità del Piano nazionale di ripresa e resilienza

Ricerca scientifica

Invenzioni e progetti di ricerca dalle enormi potenzialità, alcuni sono già realtà ad altri invece basta poco per diventarlo. L’enorme patrimonio di brevetti che gli atenei e gli istituti di alta formazione toscani posseggono è protagonista del terzo salone espositivo virtuale “Tid-Toscana Inventors Day”, quest’anno dedicato alle Scienze della vita e alla salute.

Saranno circa 110 le tecnologie presentate nel corso di un evento che chiama a raccolta inventori e ricercatori dei sei atenei toscani e li mette in contatto con le imprese, gli investitori e i soggetti interessati a sviluppare o utilizzare il brevetto. Ma non solo, Tid è anche un’occasione per confrontarsi e soprattutto quest’anno conoscere le opportunità che arrivano dal Pnrr-Piano nazionale di ripresa e resilienza per le imprese che vorranno investire in Toscana nei prossimi tre anni.

Cosa è Tid?

Il Toscana inventors Day si articola in tre edizioni, ognuna dedicata ad ambiti e settori specifici e rappresentativi delle principali linee di ricerca e innovazione del sistema della ricerca toscano: nel 2020 è stato digital e industry; nel 2021, tecnologie per la sostenibilità ambientale e la transizione ecologica; nel 2022 sarà salute e sanità.

Tid ha anche una vetrina online, il sito Toscana Open Research, che mette a disposizione di tutti le schede di descrizione dei brevetti e i video promozionali per far conoscere le tecnologie e prepararsi al meglio per l’incontro diretto con i soggetti interessati.
Il format si sviluppa in incontri in presenza – gli ultimi due sono stati online – e permette ai ricercatori di presentare le loro invenzioni o i risultati delle proprie ricerche e incontrare le imprese.

La Regione Toscana, con l’Ufficio Regionale di Trasferimento Tecnologico, organizza l’evento insieme a Scuola Superiore Sant’Anna, la Scuola Normale Superiore, l’Università di Siena, l’Università di Pisa, l’Università di Firenze, la Scuola IMT Alti Studi Lucca, Fondazione Toscana Life Sciences e il Distretto Toscano Scienze della Vita in collaborazione con CNR Area di Firenze e Pisa, Confindustria e Digital Innovation Hub Toscana.

Dove e quando

L’appuntamento è il 27 settembre 2022 presso l’Istituto degli Innocenti di Firenze, in piazza SS Annunziata. Si parte alle 9.30 con incontri formativi e divulgativi sulle occasioni che il Pnrr porta con sé nell’ambito della salute e della sanità.

La sessione mattutina è infatti dedicata al convegno dal titolo “Pnrr come opportunità di contaminazione e innovazione per ricerca e imprese”. Previsti i saluti del presidente della Regione, dell’assessora a lavoro, formazione, università, ricerca e politiche di genere, dell’assessore a economia e attività produttive e dell’assessore al diritto alla salute e sanità.

Sarà un confronto a cui parteciperanno rappresentanti delle Università e delle Scuole Superiori Universitarie, della Fondazione Toscana Life Sciences, del Distretto Toscano Scienze della Vita e di Confindustria Toscana-Digital Innovation Hub. Interverrà anche il Presidente dell’Area di ricerca Cnr di Firenze e Direttore dell’Istituto di Fisica Applicata “Nello Carrara” (Ifac), Firenze.

Nel pomeriggio ci saranno gli incontri tra singolo inventore e investitori e di approfondimento sul PNRR.

Qui le informazioni per iscriversi all’evento.

In mostra 110 invenzioni

Le tecnologie presentate dagli Atenei Toscani riguarderanno: Biotecnologie, Farmaceutico, Dispositivi Medici, ICT per la salute, Nutraceutica. Ci saranno, solo per citarne alcuni: nuovi composti farmaceutici, tecnologie e metodi per la diagnostica; nuovi dispositivi medicali come bisturi elettrici, bypass atrioventricolari, esoscheletri; dispositivi per la riabilitazione di muscoli; per replicare funzionalità di organi e muscoli; robot per interventi e procedure chirurgiche.

Cosa è L’Urtt – Ufficio Regionale di Trasferimento Tecnologico

L’Ufficio Regionale di Trasferimento Tecnologico della Regione Toscana è una struttura che opera su indirizzo del settore Diritto allo Studio Universitario e sostegno alla Ricerca (Direzione Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro) in stretta collaborazione con gli altri soggetti promotori: Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Siena, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore di Pisa, Scuola IMT Alti Studi Lucca e Fondazione Toscana Life Sciences.

L’ufficio è attivo da febbraio 2020 e opera nell’ambito del trasferimento tecnologico e della valorizzazione della ricerca. Lavora in sinergia con tutti gli Uffici di Trasferimento Tecnologico (Utt) degli enti di ricerca e opera su specifici casi di lavoro, focalizzandosi sulla valorizzazione e le strategie di sfruttamento dei risultati della ricerca. Urtt agevola la promozione e il trasferimento delle attività di ricerca verso le piccole e medie imprese regionali, contestualmente sviluppa azioni di divulgazione dei risultati brevettati verso imprese, nazionali e internazionali sfruttando anche uno strumento unico realizzato dalla Regione Toscana, ovvero Toscana Open Research, l’osservatorio regionale ricerca e innovazione.

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