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Il 9 luglio partirà da Torre del Lago il tour italiano di Patti Smith

Sul palco del Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini la cantautrice americana salirà accompagnata dal figlio Jackson Smith, Tony Shanahan, Seb Rochford

Patti Smith

Dopo l’annullamento del tour italiano previsto a luglio 2020, a causa delle disposizioni per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, Patti Smith non esita a riappropriarsi del proprio spazio e del proprio tempo.

Sfidando le tante difficoltà che ancora costellano il percorso degli artisti è pronta a tornare in Italia per cinque concerti a luglio, accompagnata sul palco dal figlio Jackson Smith alla chitarra, dall’amico di lunga data Tony Shanahan al basso e dal batterista Seb Rochford.

Patti ha scelto la Toscana per iniziare il suo tour, una regione da lei molto amata e da lei visitata innumerevoli volte a partire dal leggendario concerto del 10 settembre 1979 allo Stadio Artemio Franchi di Firenze un evento musicale ma anche politico organizzato da Radio 100 Fiori che si svolse davanti a 70.000 spettatori.

La prima data per Patti Smith e la sua band sarà il 9 luglio nel Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini a Torre del Lago. L’evento è all’interno della rassegna promossa dal comune di Viareggio “Estate Leggerissima”.

11 Settembre 2009 – Patti Smith in giro per Firenze – © Marco Borrelli

Patti Smith una leggenda del rock

Vera icona del rock vivente, la “sacerdotessa” del rock, nella sua carriera di oltre quaranta anni ha attraversato il punk diventandone l’icona, analizzato il mondo in tutte le sue forme d’arte, attraverso la musica, la fotografia, la poesia, i romanzi, la pittura e la scultura, lasciando un segno indelebile in ogni sua espressione. Amata, discussa, potente ed idealista, Patti Smith è un vero e proprio mito del rock per tutte le generazioni e, senza dubbio alcuno, tra gli artisti più influenti di sempre, cantautrice e poetessa

Cantante, cantautrice e poetessa, Patricia Lee Smith, in arte Patti Smith, è nata il 30 dicembre 1946 a Chicago, Illinois. Nel 1950 si trasferisce con la famiglia a Philadelphia e poi nel New Jersey. La maggiore di quattro figli, Patti Smith è sempre stata una bambina alta, allampanata, malaticcia, con un occhio sinistro pigro. Comportamenti timidi che mai avrebbero fatto pensare che Patti avrebbe potuto trasformarsi nella rockstar innovativa che sarebbe poi diventata. Tuttavia, Patti racconta di aver sempre saputo di essere destinata alla grandezza.

“Quando ero una ragazzina, ho sempre saputo che avevo qualcosa di speciale dentro di me. Voglio dire, non ero attraente, non ero molto comunicativa, non ero molto intelligente, almeno a scuola. Non ero nulla di tutto ciò, e non ho mai dimostrato al mondo che ero qualcosa di speciale, ma ho avuto questa enorme speranza per tutto il tempo ed è questo lo spirito che mi mantenuto forte…ero una bambina felice perché avevo la sensazione che sarei andata oltre il mio corpo fisico..” dichiara Patti Smith.

Patti Smith

Erano gli anni ’60 quando la giovanissima Patti Smith, poco più che ventenne, si trasferisce nella vibrante New York per trovare la sua strada. Il resto è storia: dalla chiacchierata relazione con il fotografo Robert Mapplethorpe fino alle primissime esibizioni nello storico CBGB’s, senza tralasciare il contratto con la Arista e la pubblicazione di “Horses”, uno dei migliori album della storia del rock. Patti Smith si è conquistata di diritto un posto nell’olimpo delle leggende del rock.

Senza dubbio tra gli artisti più influenti di sempre, cantautrice e poetessa di enorme talento, Patti viene spesso citata da illustri colleghi come grande fonte di ispirazione, da Michael Stipe (R.E.M.) a Morrissey e Johnny Marr (The Smiths), da Madonna agli U2 a molti altri, al punto da presenziare alla cerimonia del Nobel per la letteratura al posto di Bob Dylan, per suo espresso desiderio.

Brani come “People Have The Power”, “Gloria” (cover del brano dei Them di Van Morrison), “Dancing Barefoot” e “Because The Night” (scritta insieme a Bruce Springsteen) sono vere e proprie pietre miliari della musica e dell’immaginario collettivo.

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